Terremoto Emilia, nella notte sette scosse di lieve entità
La terra continua a tremare nelle zone colpite dal forte sisma di alcune settimane fa, anche nella notte tra sabato e domenica i sismografi, infatti, hanno registrato altre sette scosse, anche se fortunatamente tutte di lieve entità. Il fenomeno, che va avanti ormai da giorni quasi ininterrottamente, non provoca danni diretti ma è pericoloso per gli edifici già fortemente danneggiati dalle scosse principali. Secondo le rilevazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia le sette scosse avvertite durante la notte hanno avuto tutte un'intensità attorno ai 2 gradi della scala Richter, la prima subito dopo mezzanotte, l'ultima poco dopo le sei. Quella più intensa pari a magnitudo 2.4 è stata avvertita intorno alle 3.35 con epicentro tra le province di Modena e Mantova. Anche questa mattina altre scosse sono state avvertite nella zona, tutte inferiori a magnitudo 3. Gli esperti assicurano che si tratta di normali scosse di assestamento che purtroppo continueranno ancora a lungo.
Intanto continuano i controlli sulle strutture danneggiate sia pubbliche che private da parte della protezione civile e dei Vigili del fuoco, ma anche la messa in sicurezza dei molti animali rimasti isolati nelle fattorie delle zone abbandonate dopo il terremoto. Ieri mattina inoltre nel modenese a Cavezzo salvataggio di quattro piccoli di gheppio rimasti intrappolati in un edifico antico del 1800 fortemente lesionato e prossimo al crollo. Il proprietario della casa accorgendosi del pericolo per i piccoli rapaci nel nido ha allertato i volontari del Centro fauna selvatica ‘Il Pettirosso' di Modena che sono intervenuti sul posto e li hanno tratti in salvo. L'operazione è stata abbastanza difficoltosa visto che le scale dell'edificio erano crollate e i volontari hanno dovuto usare una piattaforma per salire ai piani alti e accedere al nido in cui si trovavano gli uccelli che ora verranno accuditi dagli stessi volontari.