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Terni. Neonato trovato morto in un sacchetto di plastica vicino a un supermercato

Era in busta di plastica vicino siepe che costeggia il parcheggio dell’Eurospin di borgo Rivo, nella periferia della cittadina umbra. Ora si cerca la madre. A lavoro la polizia scientifica.
A cura di Biagio Chiariello
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Drammatica scoperta nel parcheggio dell’Eurospin di borgo Rivo a Terni. Il corpo senza vita di un neonato – nudo, di sesso maschile e di carnagione chiara – è stato trovato intorno alle 20 di ieri, giovedì 2 agosto, in via Ponte le Cave, a poche decine di metri dallo svincolo della superstrada 675 umbro-laziale. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato con la squadra volante, la squadra mobile e la scientifica. Il corpicino, da quanto si apprende, si trovava all’interno di una busta della spesa robusta, di colore celeste, con i manici in tela, lasciata nei pressi di una siepe che costeggia il parcheggio del negozio, nella periferia della città umbra. A dare l'allarme è stata una donna, che ha intravisto il sacchetto e ha immediatamente avvertito le commesse del supermercato. I soccorritori hanno cercato inutilmente di rianimare il neonato.

Sul posto sono arrivati il vice questore vicario Raffaele Clemente, il dirigente della volante Francesco Petitti e il dirigente della digos Marco Colurci. Dell’accaduto è stato informato il pubblico ministero Barbara Mazzullo che coordina le indagini. Molto probabilmente il bimbo sarebbe stato partorito poco prima del ritrovamento. Non si è esclude che sia stato lasciato lì da una persona diversa dalla madre. “Non è stato gettato – ha spiegato il vice questore aggiunto Raffaele Clemente – ma non è stato neppure posto lì ‘con il cuore’, come farebbe una madre”. Nell’area sono presenti delle telecamere di sicurezza e al vaglio dell’inquirenti ci finiranno le immagini registrate. La salma del bimbo è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Santa Maria per il successivo esame autoptico, anche per capire se al momento dell’abbandono fosse ancora in vita o meno.

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