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Strage di Lampedusa, oggi tutta l’Italia è in lutto

Le operazioni di recupero dei corpi dei migranti è proseguita tutta la notte, il bilancio provvisorio è di 111 morti. Oggi lutto nazionale in Italia.
A cura di Antonio Palma
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Ore 21.35 – Laura Boldrini, presidente della Camera e per anni portavoce dell'Unhcr, è arrivata a lampedusa: "Dobbiamo trovare soluzioni altrimenti questa commozione intorno a Lampedusa sarà inutile. Dobbiamo dare seguito a soluzioni concrete coinvolgendo chi di mestiere ha le competenze, comprese le associazioni e le istituzioni internazionali. Domani parleremo coi migranti, sentiremo quello che hanno da dirci, poi faremo il punto".

Ore 21.00 – Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha reso noto che i 155 superstiti dal naufragio di Lampedusa verranno accolti nella Capitale. "I 155 superstiti verranno accolti qui, in questa città, grazie anche alla collaborazione del ministero dell'Interno. E questo è il primo segnale della ribellione contro la rassegnazione e l'indifferenza".

Ore 20.20 – Il toccante racconto di un sommozzatore (leggilo): "“C'erano corpi dappertutto, dentro il relitto, incastrati, ma anche sopra e persino attorno alla barca. Ho visto almeno cento corpi. Tutti morti. Ma la cosa che mi ha più colpito sono stati quei corpi abbracciati, prima di esalare l'ultimo respiro. Forse perché nessuno di noi vuole morire da solo. Ho ancora questa scena davanti agli occhi e non riesco a pensare ad altro".

Ore 13.50 – Posizione dello scafista ancora sotto esame – "Allo stato attuale, non c'è nessun fermo di alcun soggetto sospetto di essere lo scafista dell'imbarcazione naufragata ieri a Lampedusa", lo ha chiarito oggi il procuratore capo di Agrigento Renato Di Natale dopo che si erano diffuse voci sull'arresto del presunto scafista dell'imbarcazione affondata ieri. L'uomo è indagato per naufragio e omicidio plurimo, ma nei suoi confronti non è stato emesso ancora alcun provvedimento restrittivo, ha spiegato il procuratore ricordando che ci sono ritardi anche a causa dela legge sull'immigrazione. Il problema sarebbe legato ai tempi degli interrogatori dei superstiti. "Ogni soggetto che entra nel nostro territorio, in virtù della legge Bossi-Fini, è indagato e pertanto deve essere assistito da un difensore affinchè le sue dichiarazioni possano essere valutate. Non possiamo sentirli a sommarie informazioni" ha spiegato infatti il procuratore, ricordando anche che per gli iterrogatori sono necessari degli interpreti.

Ore 13.30 – Alfano: "Noi candideremo Lampedusa per il Premio Nobel per la pace e speriamo che alla richiesta si aggiunga tutta l’Unione europea" con queste parole Alfano ha concluso il suo discorso alla Camera. Il Ministro ha assicurato che nella prossima riunione dei Ministri dell’interno a Bruxelles chiederà all’Europa di collaborare e di trovare insieme misure adeguate. Per Alfano l’Europa deve capire che bisogna agire insieme per difendere le frontiere. "Uno Stato che non protegge la sua frontiera semplicemente non è. E allora l'Europa deve scegliere se essere o non essere" ha dichiarato Alfano, aggiungendo “Proteggere le frontiere non significa solo difendere i propri cittadini, ma anche evitare che persone alla ricerca di libertà e democrazia siano vittime di mercanti di morte”.

Ore 13.25 – Alfano in Aula: "Continuiamo a essere i campioni dell’accoglienza"–  Il vicepremier Alfano nel suo discorso alla camera ricostruisce in primis come fatto ieri quello che è accaduto sul barcone naufragato al largo di Lampedusa. Il Ministro ha poi confermato che al momento i superstiti sono 155 e le vittime 111 mentre altre decine di vittime sono state viste tra le lamiere dai sommozzatori che dovranno anche capire se ci sono altre persone nella stiva della nave. Il vice Premier ha poi ringraziato   tutti i soccorritori ma anche tutti i pescatori i diportisti e i cittadini di Lampedusa che hanno soccorso i migranti. Il Ministro ha poi ribadito che l’Italia ha soccorso anche in acque non nazionali più di 30mila migranti arrivati sulle nostre coste soccorsi anche in acque non nazionali. Questo conferma che “continuiamo a essere i campioni dell’accoglienza, e abbiamo un efficiente sistema di accoglienza” ha proseguito Alfano ribadendo che è pronto a chiedere il nobel per la Pace per Lampedusa.

Ore 11.30 – Immigrati fuggono dal Centro di Porto Empedocle. Circa 100 eritrei ospiti della tensostruttura della Protezione civile di Porto Empedocle in provincia di Agrigento stanotte sono scappati riuscendo ad eludere i controlli della polizia e far perdere le proprie tracce. Nella struttura ieri sera erano arrivati 80 dei migrati trasferiti da Lampedusa, ora nella struttura sono rimasti in circa 160. Polizia e carabinieri stanno setacciando l'area.

Ore 11.00 – Sospese le ricerche dei dispersi. Sono state sospese le immersioni dei sommozzatori impegnati nel recupero delle vittime del naufragio di ieri a Lampedusa. Come comunica la Guardia costiera che coordina il recupero, il mare grosso e le cattive condizioni atmosferiche non permettono al momento di proseguire con le ricerche. Sul posto dove è stato individuato il barcone affondato rimangono comunque alcune motovedette con i sommozzatori a bordo in modo che non appena le condizioni lo permetteranno si possano riprendere le immersioni al più presto.

Ore 9.50 – Alfano: "Nobel per la pace a Lampedusa". "E' giusto proporre il Premio Nobel per la Pace a Lampedusa perchè se 150 di questi migranti sono ancora vivi lo si deve all'efficienza dei nostri soccorritori, ma anche ai lampedusani che sono stati pronti", lo ha detto questa mattina il vicepremier Angelino Alfano parlando con i giornalisti e facendo il punto della situazione delle terribile tragedia di Lampedusa.  "Le operazioni di soccorso non si sono mai fermate. Tutta la notte c'è stata un'azione indefessa dei nostri soccorritori che io continuo a ringraziare di cuore" ha infatti dichiarato il ministro dell'interno, confermando che "ci sono ad ora 111 morti, ma il bilancio non è definitivo, perchè ci sono altre decine di corpi incagliati tra le lamiere del peschereccio affondato".

Oggi tutta l'Italia è in lutto per la terribile tragedia avvenuta al largo delle coste dell'Isola di Lampedusa in Sicilia all'alba di giovedì. Lo ha deciso il consiglio dei ministri riunito ieri sera al termine di una giornata terribile durante la quale il numero dei morti accertati è cresciuto costantemente fino alla spaventosa cifra di 111 cadaveri recuperati dai soccorritori.  “Lutto nazionale per la perdita di vite umane, per i cittadini e per i comuni che sono coinvolti. Ma soprattutto per chi ha perso la vita, è doveroso”, così ha spiegato il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge al termine del Consiglio dei Ministri ricordando che oggi tutte le bandiere degli uffici pubblici saranno a mezz'asta e in tutte le scuole si osserverà un minuto di silenzio. Le ricerche dei dispersi da parte delle autorità sono proseguite tutta la notte intorno all' isola dei Conigli dove il barcone con i migranti si è capovolto ed è affondato nonostante il mare grosso che si è alzato durante la notte.

Ricerche proseguite in nottata – I sommozzatori della capitaneria di porto insieme a quelli dei Vigili del Fuoco, ai quali si sono aggiunti i sub della Guardia di Finanza e dei carabinieri arrivati in nottata, hanno continuato a cercare gli altri dispersi coadiuvati dalle motovedette che pattugliano l'area. In fondo al mare sotto il barcone capovolto infatti si sospetta vi siano altre centinaia di persone oltre ai corpi senza vita già recuperati e ai 155 sopravissuti del naufragio. Secondo le testimonianze dei migranti a bordo del natante affondato infatti vi erano circa 500 perone. A Lampedusa intanto continuano le operazioni per dare assistenza ai sopravvissuti e per dare degna sepoltura ai morti, questa mattina infatti dovrebbe arrivare sull'Isola il traghetto da porto Empedocle con a bordo oltre un centinaio di bare per far fronte all'emergenza. Dopo la visita di Alfano in giornata è attesa a Lampedusa anche la presidente della Camera Boldrini che ieri ha annunciato che volerà sull'Isola dopo i lavori d’aula per portare a sopravvissuti e alla popolazione la solidarietà della Camera.

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