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Cortei in tutta Italia per la festa del 25 aprile: allerta del Viminale, al via piano di sicurezza

Festa della Liberazione ad alta tensione in tutta Italia: in vista di eventuali disordini il Viminale ha fatto scattare la massima allerta sicurezza, non solo a Roma ma anche a Torino e Milano. Manifestazioni in molte città.
A cura di Ida Artiaco
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Festa della Liberazione ad alta tensione in tutta Italia. Oggi, 25 aprile, sono in programma come da tradizione cortei in molte città della Penisola, ma il livello di attenzione è massimo. Sulla ricorrenza quest’anno pesa infatti anche la guerra in Medioriente tra Hamas e Israele, che rischia di dividere le piazze.

In diverse città l’allerta è scattata già dai giorni scorsi, con la predisposizione di dispositivi e misure di sicurezza. A Roma oltre 600 agenti in campo. Monitorate anche Torino e Milano. Il presidente Sergio Mattarella sarà all'altare della Patria insieme al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e ai presidenti delle Camera, poi si dirigerà in Val di Chiana per commemorare la strage nazista.

Il dispositivo sicurezza a Roma

Nella Capitale sono oltre 600 gli agenti delle forze dell'ordine in campo. Già ieri sono state effettuati controlli e bonifiche nell'area di Porta San Paolo e nelle zone adiacenti e dove si svolgono le varie iniziative per la Liberazione. Massima l'attenzione in mattina sempre a Porta San Paolo dove, alle 8 del mattino, è in programma la deposizione di una corona da parte della comunità ebraica.

Tensione a Torino e Milano: cosa succede

Anche a Torino, già sotto i riflettori per i disordini avvenuti martedì, già ieri si sono verificati momenti di tensione prima della partenza della tradizionale fiaccolata organizzata per le celebrazioni della Liberazione, dove dopo un parapiglia con gli attivisti radicali e dell'associazione Aglietta, alcuni militanti dei centri sociali hanno strappato delle bandiere dell'Ucraina e rotto il cartello della Brigata Ebraica.

A Milano la manifestazione nazionale sarà come sempre aperta da deportati e brigate antifasciste, inclusa quella ebraica. Dietro ai partigiani verrà esposto lo striscione "Cessate il fuoco dovunque", poi i sindacati, le forze politiche come il Pd presenti con la segretaria Elly Schlein, le varie associazioni e la comunità palestinese. I giovani palestinesi, invece, si ritroveranno in piazza Duomo alle 13.30 con l'intenzione di riempire di bandiere della Palestina lo spazio in cui si conclude il corteo con i comizi finali.

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