Riserva naturale di Vendicari, l’oasi faunistica della Sicilia: spiagge e percorsi

La Riserva naturale di Vendicari si trova in provincia di Siracusa, tra Noto e Marzamemi: nel 1984 è diventata riserva naturale ed è una delle più belle della Sicilia. Vi si accede pagando un ticket di pochi euro. I dintorni sono un paradiso verde: su una superficie di oltre 1500 ettari si estende una fitta e variegata vegetazione, che poi lascia spazio al mare cristallino e alle spiagge.
Nei dintorni ce ne sono alcune tra le più belle del territorio: Calamosche, Eloro, San Lorenzo, Marinelli. Vi vivono diverse specie animali, in particolare la zona è famosa dal punto di vista ornitologico: ci sono tante specie di uccelli e difatti il birdwatching è una delle attività che richiamano il maggior numero di turisti. A questa se ne affiancano altre, dagli sport alle escursioni, date le numerose bellezze del territorio tutte da esplorare.
Le spiagge della Riserva di Vendicari
Nei dintorni della Riserva di Vendicari ci sono quattro famose e bellissime spiagge: Calamosche, Eloro, San Lorenzo, Marinelli (la più selvaggia). La prima ha una conformazione mista, metà sabbiosa e metà rocciosa, delimitata lateralmente da due promontori rocciosi. Le persone del posto la chiamano, nel dialetto locale, "funni musca". Vi si accede in modo diretto proprio dalla riserva, attraverso la strada provinciale SP19.

La seconda si trova nella parte settentrionale della riserva. Vi si arriva facilmente percorrendo l'autostrada Siracusa-Gela e seguendo poi le indicazioni per l'uscita di Noto. Il nome della spiaggia è dovuto alla presenza dei resti dell'antica città greca di Eloro. Il litorale è sabbioso, ma diventa roccioso nella zona della foce del Tellaro.

Per quanto riguarda la terza spiaggia, quella di San Lorenzo, ci sono spiagge alternate a insenature rocciose. Si trova appena fuori la riserva. Per raggiungerla basta percorrere anche in questo caso la SP19 che collega Noto a Pachino, seguendo poi direttamente le indicazioni per la località San Lorenzo.

Della riserva fa parte anche l'isola disabitata di Vendicari, situata nel mar Ionio. Qui, oltre alla notevole presenza di fauna e flora incontaminata, ci sono gli antichi ruderi della casa del proprietario della vicina tonnara. Il barone Modica Munafò era solito trascorrere in queste zone una parte dell'anno, quella dedicata appunto alla pesca e alla lavorazione dei tonni.

I percorsi e gli itinerari
Sono 3 gli itinerari possibili:
- l'itinerario blu riguarda la zona nord della riserva. La partenza è la spiaggia di Eloro e, attraversando la spiaggia di Marianelli, si arriva alla famosa spiaggia di Calamosche;
- l'itinerario verde è quello più lungo, il preferito da chi ama osservare le antichità del luogo. Si parte infatti dalla spiaggia di San Lorenzo per arrivare alla Tonnara: il percorso permette di visitare la Cittadella, la Trigona, le Necropoli bizantine;
- l'itinerario arancio comincia proprio all'ingresso della riserva, passa per la Tonnara, la Torre Sveva e la spiaggia di Vendicari e ha come destinazione finale la spiaggia di Calamosche. Questo è il percorso più adatto per chi vuole fare birdwatching.

Cosa fare a Vendicari, tra escursionismo e birdwatching
Cosa è possibile vedere a Vendicari? Tornando molto indietro nel tempo, all'interno della riserva è ancora visibile un tratto dell'antica via Elorina che collegava Eloro e Siracusa, risalente all'età ellenistica. In età bizantina è stata invece costruita La Trigona, una chiesa a pianta quadra con tre absidi, apertura a oriente e cupola. nei pressi ci sono anche diverse catacombe appartenenti alla stessa epoca. La Torre Sveva è stata costruita nel Medioevo, come struttura di protezione dai pirati Saraceni e Barbareschi che erano soliti attaccare l'isola per saccheggiarla. C'è infine la Tonnara, costruita nel Settecento e ristrutturata nel 1914 col contributo economico di Antonino Modica Munafò. Dal 1943 è inutilizzata.

Per gli amanti della natura, è bene sapere che Vendicari si presta perfettamente al birdwatching. Il birdwatching è appunto l'osservazione degli uccelli. Si adatta al luogo perché vi sono tantissime specie diverse di volatili, tutte da ammirare. Perché una presenza così massiccia? Perché la posizione della riserva e la presenza di pantani lo rendono il luogo di sosta perfetto nel periodo delle migrazioni. Per gli amanti degli sport acquatici, c'è invece la possibilità di darsi allo snorkeling, per osservare i fondali marini.

Come arrivare alla Riserva di Vendicari, gli orari e il prezzo della visita
L'automobile è sicuramente il modo più agevole per raggiungere la riserva e c'è buona possibilità di parcheggio. Si arriva a destinazione percorrendo l'autostrada A18 Messina-Catania-Siracusa oppure la A19 Palermo-Catania-Siracusa, imboccando l’uscita Bivio Cassibile e proseguendo poi per la SS115 e per la SP19 (la provinciale Pachino-Noto). Da qui in poi è sufficiente seguire le indicazioni in direzione Torre Vendicari. Il biglietto d'ingresso costa 3,50 euro, con possibili riduzioni per alcune categorie. Si può accedere tutto l'anno per una visita, dalle 7 alle 19.30.