Perché non dovresti mai accavallare le gambe durante un viaggio in aereo

L'aereo è diventato il mezzo di trasporto più utilizzato al mondo: complici i prezzi stracciati offerti dalle compagnie low-cost e la possibilità di raggiungere luoghi lontani in poche ore, prendere un volo è diventata la soluzione più economica per organizzare una vacanza da sogno. La cosa che in pochi sanno è che ad alta quota sarebbe bene evitare una posizione in particolare, quella con le gambe accavallate: ecco cosa si rischia se ci si siede proprio in questo modo sulla poltrona dell'aereo.
I rischi della posizione con le gambe accavallate
Lee Cartwright, esperto di assistenza agli anziani di Mobility Solutions Direct, ha rivelato qual è la posizione che andrebbe assolutamente evitata in aereo: quella con le gambe accavallate. Sebbene a primo impatto sembri qualcosa di innocuo, in realtà è tra le peggiori abitudini che si possano perpetuare in viaggio, il motivo? Potrebbe causare dolori alla schiena e alle articolazioni e potrebbe limitare il flusso sanguigno nelle gambe, aumentando le possibilità di andare incontro a una trombosi venosa profonda. A correre i maggiori rischi sarebbero i passeggeri in età avanzata, ai quali viene sconsigliato di assumere questa posizione in volo.
Perché gli anziani non dovrebbero farlo
Per quale motivo gli anziani sono esposti maggiormente al rischio? Invecchiando, la circolazione tende a rallentare, la forza muscolare diminuisce e le valvole venose potrebbero non funzionare più efficacemente, lasciando così insorgere problemi di salute quando si viaggia ad alta quota. Al contrario, invece, al posto di rimanere seduti con le gambe accavallate, sarebbe bene alzarsi ogni ora per fare stretching oppure camminare avanti e indietro lungo il corridoio. Una volta tornati in poltrona, le gambe vanno distese, piegando leggermente le ginocchia, in modo da mantenere la circolazione corretta e alleviare la tensione sulla parte bassa della schiena.