Perché c’è una giostra rosa su una pista di pattinaggio: il significato dell’installazione

Pink Mirror Carousel è la monumentale installazione che trova posto all'esterno del Kulm Hotel St. Moritz, realizzata da Carsten Höller e posizionata sulla pista di pattinaggio di fronte al Kulm Country Club. È visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 sia dagli ospiti dell’albergo che dal pubblico esterno, con condizioni meteorologiche favorevoli. È una sorta di enorme giostra, proprio come quelle che ci ricordano la nostra infanzia, ma in una versione ancora più sgargiante, giocosa e colorata. L'opera, infatti, è interamente rivestita da pannelli a specchio rosa. La struttura conta in tutto dodici moduli identici, che formano un dodecagono.
A differenza di una giostra tradizionale si muove volutamente in modo più lento, ma compiendo una rotazione precisissima: il giro completo viene ultimato in due minuti. Basti pensare che alcune giostre realizzate in passato da Höller impiegano fino a ventiquattro ore per completare un solo giro.

In questo caso è un tempo inferiore, dato dalla combinazione della parte superiore che gira in senso antiorario, mentre quella centrale si muove in senso orario. La giostra diventa così anche una sorta di orologio, un misuratore poetico del tempo, ma è anche un invito a rallentare e riscoprire i valori del gioco e della famiglia: è insieme un'esperienza di osservazione e di riflessione.
I riflessi che si generano sul ghiaccio creano un dialogo continuo tra movimento e immobilità, perché tutt'intorno nello spazio si muovono i pattinatori, scivolando elegantemente sulla pista. A loro volta, diventano protagonisti anche coloro che salgono sulla giostra, diventando parte integrante di essa e del paesaggio circostante e che possono godere di una vista privilegiata su quello spazio esterno che scorre dinanzi ai loro occhi, come se fossero direttamente su un piedistallo.

In questo senso, la giostra oltre a celebrare la lentezza, la riscoperta dell'infanzia e l'immaginazione, va a esaltare anche la dimensione collettiva dell’esperienza, in netto contrasto con la frenesia del mondo contemporaneo. L'esperienza è accompagnata da una selezione musicale curata da Arman Naféei, Directeur d’Ambiance del Kulm Hotel.
Con Pink Mirror Carousel l'artista belga di origine tedesca ha confermato il suo interesse per il mondo del gioco e per la scultura. Stavolta ha unito le due cose concependo una giostra dalla forma scultorea che, nella sua stessa definizione, è sia "macchina della confusione" che "ambiente influente". Nella produzione dell'artista c'è sempre spazio per la dimensione ludica, per lo spettacolo, il divertimento e la gioia, ma anche per il tema dell'inganno e una grande attenzione al tempo. Il suo approccio riflessivo, ma al tempo stesso analitico. Il lavoro di Höller è stato presentato a livello internazionale attraverso importanti installazioni e mostre personali in tutto il mondo (anche al Pirelli HangarBicocca di Milano con "Doubt", 2016). Tra le sue opere più famose ci sono i monumentali scivoli all'interno dei musei.