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La classifica dei Paesi più LGBT friendly d’Europa: l’ltalia è tra gli ultimi nella rainbow map

ILGA-Europe ogni anno realizza la Rainbow Map: 49 Paesi europei vengono classificati in base alle loro leggi e per le persone LGBTQIA+.
A cura di Giusy Dente
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Un Pride non basta: un Paese, per essere realmente inclusivo e dare a tutti i cittadini gli stessi diritti, dovrebbe avere leggi e politiche mirate in tema di discriminazione. Da alcuni anni le questioni di genere sono diventate un argomento di discussione importante, anche perché il clima politico a livello europeo e mondiale è molto diversificato: le pratiche di conversione sono vietate solo in 10 Paesi, l'uguaglianza dei matrimoni per le coppie dello stesso sesso è disponibile solo in 22 Paesi. Ci sono Paesi che stanno facendo passi avanti e stanno dimostrando apertura, altri che invece che stanno attuando misure più restrittive con vere e proprie violazioni dei diritti umani. L'organizzazione ILGA-Europe ogni anno fa un'analisi della situazione e realizza una classifica che include 49 Paesi europei, classificati in base alle loro pratiche legali e politiche per le persone LGBTQIA+. Vengono presi in esame diversi fattori: uguaglianza e non discriminazione, famiglia, crimini d'odio e incitamento all'odio, riconoscimento legale del genere, integrità fisica delle persone intersessuali, spazio nella società civile e asilo. L'Italia, a quanto pare, non è messa benissimo.

Qual è il Paese più vicino alla comunità LGBTQIA+

ILGA-Europa è un'organizzazione internazionale non governativa indipendente che unisce oltre 750 organizzazioni LGBTQIA+ di 54 Paesi tra Europa e Asia centrale. In cima alla sua Rainbow Map per ben il decimo anno consecutivo c'è Malta, che spicca soprattutto per il basso tasso di crimini d'odio e il buon livello di riconoscimento legale del genere. Ha anzi migliorato dello 0,99% il punteggio del 2024. Il Belgio ha superato l'Islanda e si sono classificate rispettivamente al secondo e terzo posto.

Bene anche per la Polonia, ora 39esima: in passato era il paese dell'UE con il punteggio più basso, ma quest'anno ha guadagnato tre posizioni. Male, invece, per Ungheria, Georgia e Regno Unito, i Paesi che hanno registrato i maggiori cali nelle loro classifiche. In particolare il Regno Unito è sceso di sei posizioni, passando dal 16esimo al 22esimo posto, il suo peggior risultato di sempre.

Il calo della Georgia è invece dovuto alle recenti leggi che vietano il riconoscimento legale del genere, l'assistenza sanitaria specifica per le persone transgender, l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso, il divieto di eventi pubblici e di espressione di persone LGBTQIA+. L'ultima posizione, la 49esima, è occupata dalla Russia, dove le leggi rendono del tutto impossibile il riconoscimento legale del genere. È preceduta da Bielorussia (45), Armenia (46), Turchia (47) e Azerbaigian (48). L'Italia è al 35esimo posto della rainbow map.

La top 10 dei Paesi più LGBTQIA+ friendly d'Europa

  1. Malta
  2. Belgio
  3. Islanda
  4. Danimarca
  5. Spagna
  6. Finlandia
  7. Grecia
  8. Germania
  9. Norvegia
  10. Lussemburgo
  11. Portogallo
  12. Svezia
  13. Paesi Bassi
  14. Irlanda
  15. Francia
  16. Austria
  17. Slovenia
  18. Svizzera
  19. Montenegro
  20. Croazia
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