Il Louvre aumenta il prezzo del biglietto, ma non per tutti: chi pagherà di più dal 2026

Varcare la soglia del Louvre, uno dei musei più famosi al mondo, tra qualche settimana costerà un po' di più. È stato deciso, infatti, un rincaro sul prezzo dei biglietti d'ingresso, che non interesserà tutti i visitatori. La misura riguarda solo i visitatori provenienti da paesi extra‑Unione Europea: per loro a partire dal 14 gennaio 2026 il ticket di accesso alla struttura passerà da 22 a 32 euro.
La misura che sta per entrare in vigore coinvolge cittadini di Stati Uniti, Regno Unito, Cina e altri Paesi fuori dallo Spazio Economico Europeo. Resta tutto invariato per i residenti nell'UE e nei Paesi EEA: loro continueranno a pagare la tariffa standard.L'aumento di 10 euro, pari al 45%, arriva dal consiglio dell'istituzione parigina essenzialmente per per far fronte alla necessità di maggiori fondi a disposizione, da destinare alla manutenzione del museo e alle sue misure di sicurezza.
Ci sono dei lavori in programma, che interesseranno diversi spazi, dunque c'è bisogno di fondi da investire in questo progetto di conservazione, tutela, ammodernamento. Secondo un rapporto della BBC, si prevede che l'aumento del prezzo dei biglietti genererà una cifra compresa tra 15 e 20 milioni di euro, mentre si parla di un piano completo di lavori da circa 800 milioni di euro. Rientra nel progetto anche la realizzazione della galleria per la Gioconda, entro il 2031, oltre all'aggiunta di altri servizi, come ristoranti e servizi igienici.
Probabilmente nella decisione ha inciso il recente episodio del furto di cui ha parlato tutto il mondo, che ha generato un certo imbarazzo ai piani alti viste le modalità con cui tutto è avvenuto: in pieno giorno, senza che nessuno si accorgesse di nulla, con dei ladri travestiti da operai che sono riusciti a intrufolarsi e compiere il misfatto entrando dal balcone attraverso un montacarichi. Hanno portato via ben otto pezzi dei Gioielli della Corona francese di inestimabile valore. Insomma, scena degna di un film.
Se da un lato il Louvre ha motivato ciò che c'è alla base della drastica decisione, d'altro canto i sindacati si sono già espressi in modo critico, evidenziando quanto questa decisione vada controcorrente rispetto a quello per cui il Louvre si è sempre distinto nel mondo: la sua accessibilità. Si teme che la decisione possa avere quindi l'effetto contrario: scoraggiare categorie che fino a questo momento erano invece invogliate a visitare il Louvre proprio per il suo prezzo contenuto. Non è da escludere che seguiranno a ruota il museo parigino anche altre istituzioni francesi come la Reggia di Versailles, la Sainte-Chapelle di Parigi e il Castello di Chambord nella Valle della Loira.