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I migliori luoghi di montagna in Italia: le bandiere verdi e quelle nere assegnate alle regioni

Legambiente come ogni anno assegna alle regioni italiane le bandiere verdi e quelle nere. Ecco quali sono le località di montagna migliori secondo la classifica.
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Tutti conoscono le bandiere blu assegnate ogni anno alle spiagge più belle in Italia e al mare più pulito, non tutti però sanno che Legambiente ogni anno decreta anche quali sono i vincitori delle bandiere verdi, assegnate a località di montagna che si sono distinte per aver messo in atto sul territorio progetti legati alla sostenibilità e alla protezione del territorio.

Durante il IX summit nazionale delle Bandiere Verdi, a Orta San Giulio in provincia di Novara, Legambiente ha decretato i vincitori delle bandiere verdi 2025, assegnate alle regioni italiane con località di montagna. Per la scelta delle regioni meritevoli particolare attenzione è data alle località che combattono lo sfruttamento dell'ambiente, della natura e dei luoghi di interesse, andando contro un aumentare del turismo di massa, pensato solo per incrementare gli introiti senza considerare i danni arrecati all'ambiente. Non sono solo verdi infatti le bandiere assegnate nel 2025 da Legambiente, ci sono anche regioni che appaiono nella classifica delle bandiere nere.

Come si assegnano le bandiere verdi di Legambiente

Legambiente nel 2025 ha assegnato 19 bandiere verdi a diverse regioni e località situate sull'arco alpino. I criteri per assegnare le bandiere verdi tengono conto degli investimenti di ogni regione per far crescere un turismo definito dolce, per promuovere e organizzare progetti socioculturali o che siano di supporto all'agricoltura, il tutto tenendo conto dell'elemento più importante: la sostenibilità ambientale. Sul sito di Legambiente si legge che le bandiere verdi sono assegnate per “premiare chi valorizza in chiave sostenibile il territorio, anche per fronteggiare crisi climatica e spopolamento dei borghi".

Le regioni bandiera verde del 2025

Tra le regioni italiane con più bandiere verdi spiccano nelle prime posizioni della classifica Piemonte e Friuli-Venezia Giulia, entrambe nel 2025 hanno collezionato 4 bandiere verdi, mentre 3 bandiere green sono state assegnate a Lombardia e Veneto. Seguono il Trentino, con 2 bandiere, l'Alto Adige, la Valle d'Aosta e la Liguria, tutte regioni in classifica con 1 bandiera verde. Secondo Legambiente queste sono le regioni che maggiormente si sono distinte per un turismo dolce, per i progetti socioculturali e per la promozione di pratiche legate ad agricoltura, silvicoltura e pastorizia. Soprattutto più di altre queste sono le regioni che investono impegno e risorse non solo per aumentare il turismo, ma anche per combattere lo spopolamento dei borghi, per creare comunità stabili e durature attraverso una promozione del territorio volta a rendere queste terre appetibili per chi vuole viverci o per chi vuole tornare ad abitare luoghi spesso abbandonati o popolati solo durante alcuni periodi dell'anno.

Bandiere verdi, vince il turismo dolce

Delle 19 bandiere verdi assegnate, nello specifico 5 tenevano conto delle iniziative legate a un turismo dolce e slow, rispettoso del territorio e dell'ambiente, capace di salvaguardare le tradizioni senza snaturare i luoghi. L'assegnazione di altre 5 bandiere ha tenuto conto dell'utilizzo nelle regioni di pratiche organizzate per promuovere e sostenere l'agricoltura, la silvicoltura e la pastorizia di borghi e città di montagna. Infine, le ultime 9 bandiere sono andate ai luoghi che si sono concentrati maggiormente sull'aspetto socioculturale per cercare di rendere le comunità più forti, il tutto promuovendo valori che tengano conto del rispetto ambientale. Tra i vincitori della bandiera verde Legambiente segnala la Cooperativa di Comunità Viso a viso, a Ostana in provincia di Cuneo, la pastora e scrittrice Marzia Verona e la sottosezione del Cai di Brescia.

Le regioni con le bandiere nere

Non solo bandiere verdi, Legambiente punta l'occhio anche sulle località che secondo gli standard ambientali dell'ONG non rispettano le località puntando su un turismo di massa e non valorizzando il territorio. A queste regione sono assegnate le bandiere nere. Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, ha affermato: "Sulle pratiche montane poco sostenibili continua la nostra denuncia con le bandiere nere  che arriva anche Oltralpe" .

In tutto sono 9 (8 in Italia e una in Austria) le bandiere nere assegnate da Legambiente ai luoghi di montagna che portano avanti pratiche poco sostenibili. Nella classifica delle bandiere nere al primo posto c'è il Friuli-Venezia Giulia, a cui sono state assegnati tre vessilli neri, ci sono poi Piemonte, Veneto, Trentino, Valle d'Aosta e Alto Adige, regioni a cui è stata assegnata 1 bandiera nera da Legambiente. Infine bandiera nera anche per l'Austria per, come spiegato dall'Associazione senza fini di lucro, "l'accanimento nell'ampliare le aree sciistiche del Tirolo sfruttando le ultime aree glaciali rimaste sulle Alpi orientali".

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