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Dove si trova Cabot Trail, l’autostrada più bella e Instagrammabile al mondo

Siete amanti dei viaggi on the road? Questo itinerario sembra fare al caso vostro: ecco dove si trova la Cabot Trail, l’autostrada più bella e Instagrammabile al mondo.
A cura di Valeria Paglionico
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Siete stanchi delle solite mete turistiche diventate vittima dell'overtourism? Sarete lieti di sapere che in giro per il mondo esistono luoghi meravigliosi in ogni angolo, anche quelli ben distanti dalle zone centrali e super affollate. È il caso, ad esempio, della Cabot Trail, meglio nota come l'autostrada più bella del mondo. Costruita sul bordo di una scogliera a picco sul mare, offre panorami letteralmente epici ma, nonostante si tratti di una location super "Instagrammabile", non è ancora presa d'assalto dai viaggiatori internazionali: ecco dove si trova e la sua storia originale.

Quanto tempo occorre per percorrere la Cabot Trail

Si chiama Cabot Trail ed è l'autostrada lunga 185 miglia (298 chilometri) che unisce i diversi paesi nella metà settentrionale dell'isola di Cape Breton, in Nuova Scozia, Canada. Essendo stata costruita su una scogliera a picco sul mare, sembra sorgere dalle acque e aggrapparsi alla montagna, regalando delle viste mozzafiato su Oceano Atlantico, Golfo di San Lorenzo e Parco nazionale delle Highlands di Cape Breton. Per percorrerla tutta occorrono circa 5 ore ma, tra suggestivi sentieri, scale immerse nel verde e strade che conducono a pittoreschi villaggi di pescatori, vale la pena concedersi qualche giorno in più per godersi appieno le bellezze del luogo. Escursioni, tour di avvistamento di balene e passeggiate: sono moltissime le attività che vengono organizzate regolarmente lungo l'itinerario.

Cabot Trail
Cabot Trail

L'originale storia dell'autostrada più bella al mondo

Come è nata la Cabot Trail? Le sue origini risalgono agli anni '80, quando il signor Joe Delaney, residente a Saint-Joseph-du-Moine, un villaggio canadese nella contea di Inverness, in Nuova Scozia, provò a coltivare un suo orto personale. L'unico piccolo inconveniente? I corvi gli rovinavano sempre il raccolto, obbligandolo a piantare degli spaventapasseri per scacciarli. La cosa particolare è che, dopo aver curato la loro realizzazione in modo meticoloso, in moltissimi cominciarono a fermarsi lungo la strada a guardarli. Col passare del tempo quegli spaventapasseri divennero un'attrazione apprezzatissima e Joe cominciò a crearne sempre di nuovi, anche somiglianti a pescatori, star e politici. Oggi, a diversi anni dalla morte dell'artista, quel villaggio non esiste più ma ha fatto sì che la Cabot Trail con i suoi meravigliosi paesaggi diventasse iconica.

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