Crazy Pizza, dove si trovano i ristoranti di Flavio Briatore in Italia: prezzi e menù

Crazy Pizza è la catena di ristoranti fondata da Flavio Briatore in collaborazione con l’imprenditore Francesco Costa, fa parte della holding Majestas e ha inaugurato il suo primo locale nel 2019 a Londra, nel quartiere Marylebone. Col tempo il brand si è espanso, diventando un nome leader nel settore gastronomico e aprendo ben 20 locali in tutto il mondo, da quelli italiani di Napoli e Milano a quelli internazionali di New York e Riyad. Per quale motivo i ristoranti di Flavio Briatore piacciono tanto? Oltre a essere eleganti e sofisticati, propongono un’offerta culinaria che mixa tradizione e innovazione, il tutto senza rinunciare agli ingredienti di alta qualità. Mozzarella di bufala, primi della tradizione italiana e pizze di ogni tipo, dalla classica margherita con bufala a quella col tartufo: ecco il menù completo e i prezzi dei singoli piatti proposti da Crazy Pizza.
Il menu di Crazy Pizza
Crazy Pizza non è una semplice pizzeria, è un’esperienza culinaria che rende omaggio alle radici italiane ma fondendo tradizione e innovazione. Il suo punto forte è la pizza sottile tagliata a mano che viene proposta non solo nella sua versione classica ma anche in varianti fuori dal comune, preparate sempre con ingredienti di alta qualità che la trasformano in una sinfonia di sapori. Cosa offre il menù dei ristoranti di Flavio Briatore?

Per antipasto sono disponibili pane focaccia, prosciutto San Daniele, Pata Negra, burrata, bresaola, carpaccio di manzo, calamari e zucchine fritte, mozzarella di bufala o patatine al tartufo e parmigiano.

Successivamente si può provare un primo tipicamente italiano, dall’arrabbiata alla bolognese, fino ad arrivare ai più semplici spaghetti al pomodoro, oppure si può optare per una cotoletta alla milanese. Molte possibilità anche per coloro che amano l’insalata: Caesar salad, con asparagi, con spinaci, con tonno e acciughe o l’insalata pazza con cetriolini, prosciutto cotto e piselli.

Sono però le pizze a essere le vere protagoniste. Il menù offre le classiche marinara, margherita, diavola, 4 formaggi, margherita con bufala, con burrata, con Pata Negra, con parmigiana, con zucchine e peperoni.

Tra le più originali ci sono la Bismarco con le uova, la Catalana con i gamberi e la Salmone, anche se la vera chicca del locale è la tartufo con crema al tartufo con funghi e scaglie di tartufo nero fresco. Nell’offerta culinaria di Crazy Pizza non mancano i dolci, dalla pizza alla Nutella al Crazy Babbà, fino ad arrivare al tiramisù al minuto (tutti preparati sul momento).

Quanto costa mangiare da Crazy Pizza
Quali sono i prezzi dei diversi piatti offerti da Crazy Pizza? Per l’antipasto si parte dalla focaccia a 7 euro, si passa alle patatine a 20 euro e alla mozzarella di bufala a 28 euro, mentre per una porzione da 50 grammi di Pata Negra si arrivano a spendere 50 euro.

Le insalate costano tra i 20 e i 34 euro, i primi piatti della tradizione italiana intorno ai 20 euro, così come la cotoletta alla milanese. Cosa dire delle pizze? Le più economiche sono la marinare e la margherita, proposte rispettivamente a 19 e 20 euro, mentre le particolari superano i 30 euro. Le più “lussuose”, invece, sono quella al tartufo (prezzo 62 euro) e la margherita con Pata Negra (prezzo 65 euro). Per un dolce, invece, si spende tra i 13 e i 18 euro.

I locali di Crazy Pizza: dove ha aperto la pizzeria di Briatore
Attualmente la catena di ristoranti Crazy Pizza di Flavio Briatore conta 20 locali in tutto il mondo. In Italia sono a Milano in via Varese, a Roma in via Vittorio Veneto, a Napoli in via Nazario Suro (anche se è attualmente a rischio chiusura), a Porto Cervo in via Porto Vecchio, a Catania in Largo Paisiello, a Varazze in Piazza dei Calafati, mentre all’estero i più rinomati sono quelli di New York (a Lafayette St.), Saint-Tropez, Monte Carlo, Riyad, Londra.

L’ultimo arrivato è il ristorante al Puerto Deportivo Marina di Ibiza, inaugurato nel weekend di Pasqua. L’obiettivo dell’imprenditore è quello di espandere il suo brand, arrivando a 55-60 locali entro la fine del 2025. Tra le prossime sedi che potrebbero ospitare delle nuove aperture ci sarebbero la Puglia, l’Albania e Belgrado.