A Portofino scatta il dress code: divieto di girare scalzi, a torso nudo o in costume

Portofino si prepara all'afflusso massiccio di turisti, che sicuramente invaderanno il borgo ligure per le vacanze estive. È una località gettonatissima e molto amata, tra le mete italiane più esclusive e proprio per questo l'amministrazione comunale ha deciso di correre in tempo ai ripari. L'overtourism può creare problemi alla quotidianità, alla vita cittadina, allo svolgimento delle normali attività in zona. È un problema attualmente molto sentito e i posti maggiormente interessati da questa tematica si stanno proteggendo come possono, anche introducendo divieti e restrizioni. Ibiza, per esempio, ha messo un limite al numero di auto e di roulotte che possono accedere all'isola. Anche Portofino ha optato per delle nuove misure.
Come cambia il turismo a Portofino
Portofino vuole che i turisti che arriveranno in città possano godersi la loro vacanza in serenità, senza avere problemi e senza eccessivo stress. Ecco perché il sindaco Matteo Viacava ha firmato un'ordinanza, il vigore da oggi fino al 30 settembre, che introduce una serie di divieti. Queste restrizioni hanno lo scopo di proteggere la località, senza intaccare la sua fama di meta turistica di alto livello.

Ecco perché per tutto il periodo estivo si è scelto di mettere dei paletti, su diversi fronti, così da "tutelare il decoro urbano e la qualità dell’esperienza dei visitatori", come si legge nell’ordinanza. È un modo per non intaccare la bellezza di Portofino, icona di eleganza. Si vuole continuare a incrementare il turismo e ad accogliere persone provenienti da ogni parte del mondo, ma garantendo un'accoglienza rispettosa, adeguata, che rende davvero onore alle peculiarità del luogo.

Dunque stop all'accattonaggio "con modalità ostinate e reiterate o anche non moleste" nelle aree centrali, nei parcheggi, vicino alle chiese e lungo il molo Umberto I. Stop anche a bivacchi e divieto di consumo di alcolici in strada. Non ci si potrà sdraiare o sedere a terra, ma nemmeno su panchine e muretti. Dopo la mezzanotte bisognerà fare particolare attenzione agli schiamazzi e a ai rumori molesti. Grande attenzione anche al dress code: vietato girare scalzi, a torso nudo o in costume da bagno sia nel centro cittadino che nella zona portuale. Sono previste multe da 25 a 500 euro per i trasgressori.