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SewingTiKTok, rammendare gli abiti è trendy (e green): sui social spopolano i tutorial di cucito

Si chiama #SewingTiKTok ed è l’hashtag che spopola sui social legato al trend più green degli ultimi anni: quello di rammendare gli abiti usati con il fai da te.
A cura di Valeria Paglionico
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La questione ambientale sta molto a cuore alle nuove generazioni, soprattutto da quando gli effetti dei cambiamenti climatici sono diventati molto evidenti. Se da un lato il negazionismo domina tra i più maturi, dall'altro i giovanissimi, coscienti di dover rimanere ancora a lungo su questo pianeta, stanno provando a mettere in atto una trasformazione netta. Non sorprende, dunque, che sui social abbiano cominciato a sostenere tutto ciò che serve per attuare una "rivoluzione green", soprattutto quando si parla di moda. L'industria fashion è tra le più inquinanti al mondo e per contrastarla sono nati video e i tutorial in cui viene spiegato cosa fare per ridurre (almeno in parte) il fenomeno. Un esempio? Il trend del #SewingTiKTok, ovvero del rammendo dei vestiti con il fai da te.

Le nuove generazioni ritornano all'ago e filo

Di recente ha fatto non poco scalpore il "bonus rammendo" lanciato in Francia per cercare di combattere l'enorme quantità di rifiuti tessili prodotta ogni giorno. La cosa che in pochi sanno è che sui social già da diversi anni i giovanissimi sostengono la riparazione degli abiti con il fai da te. Sotto l'hashtag #SewingTiKTok sono raccolti tutti i video e i tutorial che spiegano come rammendare gli abiti e gli accessori, come personalizzarli e dargli una nuova vita anche quando sono rotti o usurati. Se l'industria del fast fashion vorrebbe che i clienti, stimolati dai prezzi bassissimi, buttassero i vestiti danneggiati per comprarne dei nuovi, le nuove generazioni stanno cambiando rotta ritornando all'ago e filo.

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I tutorial di cucito sono virali

La pratica del rammendo viene spiegata nei minimi dettagli nei video tutorial di TikTok, dal taglio dei tessuti al loro assemblaggio, così che anche i meno esperti possano mettersi alla prova con il cucito, trovando l'attività stimolante perché "di tendenza". La cosa permette non solo di risparmiare ma anche di personalizzare e rendere unici i capi indossati. Un'alternativa altrettanto green al rammendo? Il mercato del second hands e sempre sui social si possono trovare facilmente dei consigli sul come sistemare i vecchi abiti e accessori (magari griffati) per riutillizzarli come se fossero nuovi. Insomma, è arrivato il momento di dire addio ai capi usa e getta, la mania del momento è il riciclo (o almeno lo shopping ecosostenibile).

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