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Roberto Cavalli, quella volta in cui lo stilista litigò con Chiara Ferragni

Roberto Cavalli, scomparso il 12 aprile 2024 all’età di 83 anni, era noto per la sua personalità ruggente, spesso indomabile. Nel 2018 aveva criticato fortemente Chiara Ferragni, scatenando le polemiche sui social.
A cura di Arianna Colzi
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Roberto Cavalli e Chiara Ferragni
Roberto Cavalli e Chiara Ferragni

La scomparsa di Roberto Cavalli, morto venerdì 12 aprile 2024 all'età di 83 anni, ha suscitato un moto di cordoglio nel mondo della moda, dello spettacolo e anche delle istituzioni. Elisabetta Canalis, Afef e molte altre star hanno reso omaggio al grande stilista fiorentino, mentre il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Toscana Giani hanno ricordato quanto il designer avesse portato in alto le tradizionali manifatturiere toscane. Cavalli, però, è stato anche un personaggio pubblico estremamente discusso, per via della sua sfrontatezza che dalle passerelle portava anche nella vita di tutti i giorni. Qualche anno fa aveva fatto discutere l'attacco che il designer aveva fatto a Chiara Ferragni.

Chiara Ferragni e le scuse di Roberto Cavalli
Chiara Ferragni e le scuse di Roberto Cavalli

Le critiche e poi le scuse a Chiara Ferragni

Nel 2018 sotto una foto di Chiara Ferragni in intimo, Roberto Cavalli aveva commentato criticando la scelta dell'influencer di mostrarsi così sui scoial media. Un commento che non era passato inosservato, visto che il designer non era solito commentare sui social. "Stai facendo pubblicità al tuo ombelico! Chi credi di essere? Sei solo una macchina da soldi! Non c’è spontaneità né amore in ciò che fai", aveva scritto lo stilista fiorentino, scatenando anche la reazione di Fedez, che aveva ironizzato difendendo la moglie.

Il commento di Roberto Cavalli sotto il post di Chiara Ferragni
Il commento di Roberto Cavalli sotto il post di Chiara Ferragni

Nei giorni successivi l'azienda, che l'anno successivo sarebbe stata venduta pur mantenendo il nome Roberto Cavalli Spa, aveva preso le distanze dal commento del fondatore. Il Direttore Creativo di allora, Paul Surridge, aveva mandato un biglietto di scuse, ricondiviso e apprezzato dalla stessa Ferragni. Nella lettera si legge: "Cara Chiara, a nome di tutta la Roberto Cavalli Company, vorrei scusarmi per il commento pubblicato sul tuo account Instagram. Come direttore creativo vorrei esprimere la mia ammirazione per te, come professionista e come madre. Sei un modello per le giovani donne e ti auguro successo e felicità per il futuro. Spero di poterti dire presto tutto questo di persona". Il litigio non aveva scalfito l'immagine di Cavalli, anzi sembrava quasi collocarsi in quella narrazione che lo vedeva ruggente e senza freni. Memorabile è stato anche l'attacco a Karl Lagerfeld che lo stilista fiorentino aveva criticato duramente: "Solo perché sei un’artista non devi vestirti in quel modo. Karl Lagerfeld sembra ridicolo".

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