Miss Finlandia mima gli occhi a mandorla e perde il titolo, anche il Premier si scusa: “No al razzismo”

È durata poco l'avventura da reginetta di bellezza, per Sarah Dzafce: appena tre mesi. La neo eletta Miss Finlandia 2025, è stata costretta a rinunciare al titolo a causa di un gesto, fatto con troppa leggerezza, che infatti le è costato carissimo. Senza pensarci troppo a fine novembre la 22enne, nata in Finlandia ma di origini kosovare, ha condiviso sui social media una foto in cui mimava gli occhi a mandorla asiatici, allegando la didascalia la didascalia "Kiinalaisenkaa syömäs", che tradotto dal finlandese significa "Mentre mangia con un cinese".
L'imitazione le è valsa una valanga di critiche, che non sono passate inosservate all'organizzazione del concorso di bellezza, messo in imbarazzo da una sua rappresentante ufficiale. A nulla sono valse le scuse della ragazza, che l'11 dicembre si è dimessa. Ha dunque affidato ai social un lungo messaggio: "Comprendo pienamente che le mie azioni abbiano suscitato sentimenti negativi in molte persone e me ne dispiaccio profondamente. Voglio chiedere scusa soprattutto. Non era in alcun modo mia intenzione. Il titolo di Miss Finlandia non è per me solo una corona, ma anche una responsabilità. Per me una delle cose più importanti è il rispetto verso i background delle persone e verso la diversità. Mi assumo la responsabilità delle mie azioni e imparo da questa esperienza andando avanti. Prendo tutto questo come un insegnamento e prometto di crescere". Il titolo ora è passato alla seconda classificata Tara Lethoten.
Il gesto in questione, dunque tirare gli angoli esterni degli occhi così da dargli la forma allungata, è una presa in giro dei lineamenti dell'Asia orientale per nulla divertente: è interpretata come un'offesa razzista, fatta per enfatizzare e ridicolizzare un tratto specifico di alcune persone. È un gesto apparentemente innocente, che però rafforza stereotipi e risulta irrispettoso, perché può generare molto disagio, far sentire esclusi e diversi.

La questione "razzismo" nel Paese si è amplificata poco dopo. Le scuse della ragazza, infatti, sono state seguite da quelle del Primo Ministro finlandese Petteri Orpo, che ha dovuto esprimersi pubblicamente sullo stesso argomento. La causa? I selfie pubblicati da alcuni membri del Parlamento. Tre esponenti del Partito dei Finlandesi, infatti, avevano pubblicato foto nella stessa posa, come gesto di sostegno alla Miss. Il leader si è dunque scusato con i cittadini di Giappone, Cina e Corea del Sud.
"Il razzismo e ogni forma di discriminazione non sono mai accettabili nella società finlandese – ha affermato Orpo – Il governo prende il razzismo molto seriamente ed è pienamente impegnato a combatterlo". La stessa dichiarazione è stata poi pubblicata anche sui social dell'Ambasciata finlandese in Cina e Giappone nelle rispettive lingue.