Il “segreto” del nome del piccolo George: Kate Middleton avrebbe voluto chiamarlo in modo diverso
La Royal Family britannica è molto legata alle sue tradizioni e non sorprende che rispetti una serie di rigide regole del protocollo per ogni dettaglio della quotidianità, dagli outfit da sfoggiare in pubblico alle buone maniere da seguire per le cene di gala. Anche per quanto riguarda i nomi esistono delle usanze rigide che vengono tramandate di generazione in generazione, tanto che ai genitori reali non viene lasciata particolare libertà quando devono scegliere come chiamare il figlio. Kate Middleton lo sa bene, visto che si è ritrovata a dover modificare le sue preferenze fin dalla nascita del primogenito George: ecco come avrebbe voluto chiamarlo.
Come è stato scelto il nome del principe George
Come vengono scelti i nomi dei Royal Babies inglesi? Tradizione vuole che la decisione debba essere tutt'altro che casuale: secondo le regole del protocollo reale è infatti una "questione di famiglia" ed è necessario rendere omaggio a uno degli antenati della corona per tutti i propri eredi, anche quelli che si ritrovano bassi nella linea di successione al trono. Kate e William hanno dovuto rispettare l'usanza fin dal loro primogenito George, che porta il nome del padre della regina Elisabetta II, il re Giorgio VI. Il principino è terzo nella linea di successione e, considerando il fatto che quasi sicuramente diventerà sovrano, non poteva che avere un nome "importante" per i Windsor.
Come si sarebbe dovuto chiamare George
Come avrebbe voluto chiamare Kate Middleton il suo primo figlio? Sebbene George fosse tra i nomi preferiti della Duchessa, quest'ultima avrebbe preferito Alexander. Alla fine ha affidato la scelta al caso: ha scritto i due nomi su un pezzetto di carta e ha lasciato "decidere" al suo cane lupo dopo aver sparso i foglietti sul pavimento. Il cocker (morto nel 2020) fiutò quello con sopra scritto George, cambiando la storia di casa Windsor. La regina ne è stata particolarmente lieta, visto che in questo modo ha potuto ricordare il suo defunto padre. Alexander non è "scomparso", anzi, i Cambridge lo hanno fatto diventare il secondo nome del piccolo George.