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Il principe William in incognito per beneficenza: con cappellino e divisa lavora “sotto copertura”

Il principe William ha detto temporaneamente addio agli abiti eleganti e formali: per un progetto benefico ha lavorato “sotto copertura”. Tra le strade di Londra è apparso in incognito con gilet e cappellino ma i cittadini lo hanno riconosciuto subito.
A cura di Valeria Paglionico
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Siamo sempre stati abituati a vedere il principe William elegantissimo e formale agli impegni istituzionali e, fatta eccezione per qualche evento in cui è obbligato a indossare la divisa militare ufficiale, punta quasi sempre su dei completi su misura. Nelle ultime ore, però, ha fatto un'eccezione e si è mostrato in pubblico con un insolito look casual. Il motivo per cui lo ha fatto? Per beneficenza ha accettato un lavoro "sotto copertura", apparendo "in incognito" tra le strade londinesi. I cittadini, però, non ci hanno messo molto a riconoscerlo e non hanno esitato ad approfittare della sua incredibile disponibilità per chiedergli foto e selfie.

Perché il principe William ha lavorato in incognito

Il principe William ha compiuto 40 anni due giorni fa e ha deciso di celebrare la ricorrenza con un evento speciale: ha lavorato in incognito per The Big Issue, un'azienda che si propone di aiutare i senzatetto britannici. Il motivo per cui lo ha fatto? Si tratta di un omaggio a sua mamma, la principessa Diana, che fin quando è stata in vita ha sempre avuto a cuore le cause benefiche e umanitarie. Il principe ha parlato con i senzatetto che sono stati trasferiti negli alloggi d'emergenza e ha confezionato il cibo a loro destinato insieme ai volontari, dando prova di grande semplicità nonostante il titolo reale.

Il look casual del principe William

Per la prima volta il principe William ha lasciato a casa i suoi abiti formali, apparendo in incognito in versione casual. Jeans, camicia blu in tinta, sneakers comode e divisa di The Big Issue: l'erede al trono ha lasciato spazio alla comodità per lavorare in incognito. Ha poi provato a camuffarsi con il gilet rosso e il cappellino col berretto in tinta, entrambi decorati con il logo dell'azienda benefica, ma i londinesi lo hanno riconosciuto subito. Tra selfie e foto "rubate" hanno apprezzato non poco l'iniziativa " silenziosa" del futuro re, che così facendo ha dimostrato di essere umile e di voler fare qualcosa di pratico per aiutare i più bisognosi (ma senza troppa pubblicità).

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