I nuovi costumisti di “And Just Like That”: chi veste Carrie dopo l’addio di Patricia Field

And Just Like That, il sequel della serie cult Sex and the City è finalmente arrivato ed è decisamente la serie del momento. Molte cose sono cambiate in questi anni, ma la moda resta una presenza centrale nella vita delle protagoniste: Carrie (Sarah Jessica Parker) ha un guardaroba da sogno, ancora più ricco di come lo ricordavamo, che contiene tutte le sue adorate scarpe, incluse le iconiche Manolo Blahnik blu. Parte del successo della serie originale è dovuto all'occhio della costumista Patricia Field che però non ha partecipato al nuovo progetto: chi veste oggi Miranda, Charlotte e Carrie?
Perché Patricia Field ha abbandonato la serie
I fan della serie originale sono stati lasciati orfani di due presenze fondamentali nello show: la prima è quella di Samantha Jones, perché l'attrice Kim Cattrall ha abbandonato il progetto. L'altro grande addio è quello di Patricia Field, che ha creato gli iconici look delle varie stagioni, consacrando Sex and the City tra le "fashion series" degli anni Duemila. Il successo delle Manolo Blahnik si lega a doppio filo con la popolarità dello show, dove compaiono capi firmati e accessori iconici (uno su tutti: la Baguette di Fendi).

La ragione dell'assenza di Patricia Field è dovuta ai suoi moltissimi impegni di lavoro: quando le è stato proposto di tornare a vestire Carrie, Charlotte e Miranda aveva già accettato di seguire la produzione di Emily In Paris (la serie più modaiola di Netflix) in Francia. Quindi ha suggerito una sua amica e collaboratrice di vecchia data, Molly Rogers, al suo posto.

Chi sono i nuovi costumisti dello show
Molly Rogers ha lavorato a lungo come assistente di Patricia Field e ha partecipato attivamente alla creazione dei look dei due film di Sex and the City: per questo è stata una scelta più che naturale per il passaggio di testimone. Accanto a lei c'era Danny Santiago, anche lui un veterano della serie.

Avendo in mente già lo stile delle protagoniste non vedremo grandi sconvolgimenti nello show: le tre donne sono più mature, sì, ma non per questo rinunciano ad abiti colorati e a un tocco di stravaganza. Anzi: la moda è il loro mezzo per esprimersi, anche a cinquant'anni. La serie è stata girata dopo il lockdown, quindi i due costumisti hanno cercato il più possibile di celebrare la rinascita con abiti allegri e colorati, setacciando mercatini e sfilate, outlet e archivi. Il risultato? Decisamente all'altezza della serie!