Harry e Meghan, addio alla scorta a pagamento: cosa succederà quando torneranno in Gran Bretagna
Il principe Harry e Meghan Markle si sono trasferiti stabilmente in America da oltre 2 anni e non potrebbero essere più soddisfatti della scelta fatta. Stanno crescendo i loro figli Archie e Lilibet in una enorme villa in California, lontani dai riflettori e dagli obblighi reali. Nonostante abbiano preso le distanze dalla vita di corte, continuano a tenere banco sulle prime pagine dei tabloid inglesi e non sorprende che a ogni apparizione pubblica riescano ad attirare tutti i riflettori su di loro. Nelle ultime ore a far parlare è stato il principe: ecco per quale motivo deve dire addio alla scorta durante le visite in Gran Bretagna.
La proposta per avere una scorta
Aver detto addio alla Royal Family significa aver rinunciato anche a una serie di privilegi ed Harry lo sta capendo bene solo nelle ultime ore. Non essendo più un reale, ha perso anche la scorta che in passato gli era sempre stata assicurata ed è per questo che ha proposto un'alternativa: pagare personalmente la polizia di Stato pur di sentirsi al sicuro ma senza pesare sui contribuenti. L'obiettivo? Garantire la sicurezza a se stesso e alla famiglia, così che i figli potessero avere l'opportunità di conoscere il loro paese d'origine senza avere paura dei paparazzi troppo invadenti.
La decisione della polizia britannica
L'Alta Corte di Londra ha dato la sua risposta alla proposta proprio nelle ultime ore, ribadendo un sentito "no" come già fatto in passato. Harry e Meghan non possono dunque pagare la polizia di Stato per la protezione personale durante le visite nel Regno Unito. Il motivo è molto semplice: la polizia non è a pagamento e le persone ricche non possono acquistare i loro servizi pubblici per questioni private. La polizia britannica, però, si è dichiarata disponibile a proteggere i Sussex, a patto che non ci sia un compenso e che la decisione venga presa a propria discrezione.