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Cosa ci insegnano i piedi di Barbie: perché dopo decenni ha smesso di stare sulle punte?

Un team di podologi ha esaminato la relazione tra il piede di Barbie e le sue tante carriere, a loro volta collegati al tema dell’emancipazione femminile.
A cura di Giusy Dente
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La prima Barbie della storia, la prima messa in commercio, indossava un costume intero a righe bianche e nere, con un paio di slingback open toe dal tacco alto. È una bambola iconica che ha dato avvio a una gloriosa storia di successo: quella della bambola più famosa al mondo, la più amata da generazioni di bambini. Molto più di un semplice giocattolo: un'icona. Nel tempo Barbie ha cercato di stare al passo con le evoluzioni della società, scrollandosi di dosso certi stereotipi, in primis quello di dare una rappresentazione univoca e riduttiva del mondo femminile. Ecco quindi che la Barbie alta, bionda e magra vestita da principessa o che faceva la modella, di decennio in decennio è diventata astronauta, pilota, calciatrice, presidentessa; ha indossato vestiti curvy, si è seduta su una sedie a rotelle, ha messo l'apparecchio acustico. Tutto questo in nome dell'inclusività, per poter rappresentare davvero tutti i bambini del mondo. E mentre lo faceva, ha piano piano messo da parte i tacchi alti. Secondo uno studio, infatti, mano mano che le sue numerose carriere prendevano piede, non stava più sulle punte e i suoi piedi diventavano sempre più piantati per terra.

Lo studio sui piedi di Barbie

Studiando circa 3.000 Barbie prodotte in 65 anni, è venuto fuori che le bambole con i tacchi alti hanno gradualmente lasciato il posto a modelli con le scarpe basse, man mano che lei intraprendeva nuove carriere. La bambola, infatti, si è adattata alle trasformazioni sociali e ha cercato di lanciare un messaggio positivo, per dare coraggio e incitare tutti a seguire i propri sogni senza farsi mai frenare dagli altri. "Puoi essere chi vuoi" sembra voler dire dire: per questo non c'è ruolo che non possa interpretare, panni che non possa vestire.

Lo studio condotto da podologi di Australia e nel Regno Unito, è stato stimolato da una scena del film del 2023 di Greta Gerwig in cui la Barbie interpretata da Margot Robbie attraversa una vera e propria crisi esistenziale. Resta sconvolta nel momento in cui, all'improvviso, i suoi piedi "in punta" diventano piatti e toccano con la pianta a terra, come quelli degli esseri umani insomma.

I piedi "in punta" erano dovuti al fatto che era perennemente sui tacchi alti. Ma quella scena ha dato avvio a delle misurazioni vere e proprie. I podologi hanno esaminato gli archivi e armati di goniometro e righello hanno controllato l'inclinazione dei piedi di 2.750 Barbie prodotte dal 1959 a giugno scorso.

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Per i primi 30 anni la bambola ha vissuto in punta di piedi, con i piedi inclinati di 40 gradi rispetto al suolo. I modelli coi piedi piatti sono arrivati solo negli anni Novanta, quando nel curriculum della bambola si sono fatte avanti professioni come quella di paleontologa, che richiedeva scarpe piatte e funzionali. Entro la metà del 2024, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Plos One, il 60% delle nuove Barbie aveva già i piedi ben piantati a terra. "Sono cambiate tantissime cose negli ultimi 30 anni circa. C'erano lavori, come le hostess di volo e il personale di banca, in cui le donne dovevano indossare i tacchi alti come parte della divisa" ha detto la professoressa Cylie Williams, podologa presso la Monash University di Melbourne.

"In un mondo in cui Barbie avrebbe potuto essere qualsiasi cosa, le sue caviglie non si sono comunque piegate per 30 anni – ha aggiunto Dao Tunprasert, docente di podologia presso l'Università di Brighton – Si tratta di una metafora stranamente calzante per descrivere le rigide aspettative che gravano sulle donne, compresi i codici di abbigliamento sul posto di lavoro che imponevano l'uso dei tacchi".

Un portavoce della Mattel ha affermato a The Guardian: "Dopo oltre 65 anni di innovazione, l'ultimo decennio ha segnato l'evoluzione più ambiziosa nel design del prodotto del marchio Barbie, con cambiamenti deliberati che garantiscono che ogni bambina si riveda in Barbie. Impegnati a creare bambole che ispirino tutti i bambini, abbiamo aumentato la varietà offerta in termini di tonalità della pelle, colori e texture dei capelli, corporature e disabilità, fino a più posizioni dei piedi con opzioni di calzature ripensate per supportare i coraggiosi passi in avanti di Barbie".

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Nelle conclusioni dello studio si legge:

La postura equina del piede di Barbie è direttamente correlata all'uso dei tacchi alti. Barbie modella la sua scelta di calzature in base alle esigenze del lavoro, avendo i piedi piatti e indossando scarpe basse quando deve lavorare in piedi, essere fisicamente attiva o avere maggiore stabilità. Barbie è nota per riflettere le norme sociali e prende chiaramente decisioni sensate riguardo alla propria autonomia corporea; chi indossa tacchi alti dovrebbe avere la stessa capacità.

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