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Natale 2021

Concerto di Capodanno, addio tutù: le ballerine danzano con cappotti e pantaloni colorati

Rivoluzione nel tradizionale Concerto del 1 gennaio a Venezia: i ballerini abbandonano la calzamaglia per abiti contemporanei che tutti abbiamo in guardaroba.
A cura di Beatrice Manca
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Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Venezia
Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Venezia
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Il 1 gennaio 2022 andrà in onda il tradizionale Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia, ormai una vera e propria tradizione. Il programma dell'evento trasmesso in diretta su Rai1 alterna celebri brani di musica classica eseguiti dall'orchestra del teatro, esibizioni dei cantanti e performance di danza ambientate negli angoli più suggestivi della città lagunare. Quest'anno il balletto incontra la moda: addio calzamaglie e tutù bianchi, i danzatori eleganti cappotti e completi genderless in colori vivaci.

Courtesy of Max Mara
Courtesy of Max Mara

Chi veste i ballerini del concerto di Capodanno

L’edizione 2022 del Concerto di Capodanno andrà in onda alle 12:20 su Rai 1, diretta dal Maestro Fabio Luisi. Un momento dedicato all'arte e alla bellezza: i panorami di Venezia si fondono con la musica e con la danza. Non poteva certo mancare la moda: per la prima volta i ballerini della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto saranno vestiti da Max Mara.

Courtesy of Max Mara
Courtesy of Max Mara

Il direttore creativo Ian Grifths ha lavorato a stretto contatto con il coreografo Diego Tortelli per creare i costumi, caratterizzati da linee moderne e universali e da quattro colori intensi: il giallo, il rosso, il blu elettrico e il verde, in contrasto con le location scelte. "Diego ed io abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto prima che la coreografia fosse definita – ha spiegato Grifths in una nota stampa – Questo ci ha fornito l’esaltante opportunità di adattare i movimenti ai capi. Le restrizioni create da questi ultimi, in particolare dai cappotti, sono ciò che genera la danza".

Courtesy of Max Mara
Courtesy of Max Mara

La rivoluzione dei costumi dei ballerini

La danza è un linguaggio universale: da questa idea nascono i costumi realizzati da Max Mara. I ballerini abbandonano la calzamaglia per indossare blazer e cappotti, le ballerine si liberano dal tutù per danzare con i pantaloni. Non ci sono distinzioni tra uomini e donne perché i costumi rielaborano i capisaldi del guardaroba sia maschile che femminile: tank top, pantaloni sartoriali, cappe e gilet. Non potevano certo mancare il celeberrimi cappotti Max Mara, incluso il modello "teddy bear". Tutto è rigidamente monocromatico per creare una tensione teatrale con i palazzi e i giardini che fanno da sfondo: perfino le scarpette con la punta di gesso sono colorate. L'arte e la bellezza della danza può nascere ovunque, anche negli abiti che usiamo ogni giorno: così l'ordinario diventa straordinario.

Courtesy of Max Mara
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