Come ha fatto Kim Kardashian a diventare una delle icone di stile più influenti al mondo

Imprenditrice, influencer, star dei reality, modella e non tutti lo sanno, anche aspirante avvocato da poco laureata in Giurisprudenza: Kim Kardashian sembra abbia vissuto 100 vite. Ma in tutte, sempre vestita alla moda! In questo percorso sicuramente la sua immagine è stata centrale: ha ridefinito l'estetica della donna contemporanea e i canoni della fisicità in voga fino a qualche anno fa, si è imposta come icona di stile. Negli anni ha abbracciato silhouette sempre più aderenti e fascianti, prediligendo le nuance neutre, che difatti sono quelle che ha eletto ad assolute protagoniste del brand SKIMS, fondato per rendere il settore dell'intimo realmente inclusivo verso tutti i corpi, tutte le taglie, tutti i colori di pelle. Alcuni momenti più di altri sono stati significativi in questa evoluzione nel mondo fashion: molto hanno contribuito il suo ex marito Kanye West e alcuni grandi nomi di cui è stata la musa. Il divorzio è stato un punto di svolta notevole, perché le ha permesso di ridefinire il suo stile su nuovi criteri, diventando una delle fashioniste più influenti al punto da essere la più desiderata dai grandi della moda. Intervistata da Vogue France (il numero di ottobre 2025), ha raccontato questo sfaccettato e caleidoscopico percorso nella moda, evidenziando i quattro marchi che sono stati più determinanti nella determinazione del suo iconico stile.
Come Kim Kardashian è diventata Kim Kardashian
Quando le è stato chiesto quale periodo stilistico sia stato il più significativo della sua carriera, Kim Kardashian ha confessato che il momento in cui si è distinta di più è stato quello con Balmain: "Quel periodo mi ha insegnato molto sulla moda" ha ammesso. Ne ha indossato le creazioni soprattutto tra 2010 e 2020 e come lei anche le sorelle Kendall e Kylie Jenner. Si è persino soprannominata "Barbie Balmain" nel 2019. Le silhouette strutturate, gli abiti con la vita stretta e le spalle ben evidenziate, i capi in lattice erano quelli in cui si sentiva maggiormente se stessa, pienamente rappresentata. Impossibile non ricordare il futuristico abito del brand indossato al Met Gala del 2016, in versione robot sexy.

L'influencer ha incluso nella sua top 4 anche Givenchy e l'influenza determinante di Riccardo Tisci, quando è stato Direttore creativo della Maison. È stato lui a disegnare l'abito in pizzo a maniche lunghe per il matrimonio con Kanye West nel maggio 2014 e anche quello per il Met Gala 2013 (quando ha sfilato col pancione sul red carpet). Di lui ha detto: "Non è stato un colpo di fulmine. È successo col tempo: dopo è nata una vera amicizia tra noi. Puoi trovare un bravo stilista, ma è inutile se non ti capisce davvero": e lui l'ha capita davvero. Ha aggiunto: "Riccardo mi ha fatto capire cosa significa essere cool. Ripensandoci, è uno dei miei preferiti".

Ma pensare a Kim Kardashian significa pensare soprattutto a Balenciaga: Kim Kardashian vanta ormai un'amicizia di lunga data con il precedente Direttore creativo, Demna. È stata spesso la sua musa ispiratrice, sfilando in passerella e posando in diverse campagne pubblicitarie, prima di diventare ufficialmente ambasciatrice del marchio nel gennaio 2024. All'inizio fu Kanye ad avvicinarla alla Casa di moda: in precedenti occasioni l'imprenditrice ha detto che lui aveva molto condizionato il suo modo di vestire, il suo guardaroba, le sue scelte. Col divorzio si è potuta riappropriare della sua identità, della sua estetica, della sua personalità reale: è lì che si è ritrovata particolarmente nel Demna style. Risale a quel periodo il famoso abito nero del Met Gala 2021. Ha detto: "Penso che le cose siano davvero cambiate con Demna. A lui non importa cosa pensano gli altri, quindi ho imparato a fare lo stesso. Siamo diventati molto intimi. Con Balenciaga posso indossare qualsiasi capo senza esagerare. Non deve essere chic o sofisticato per essere forte".

Ma se c'è un brand che per lei rappresenta davvero una rivoluzione, è ovviamente quello che lei stessa ha fondato. Skims è stato il punto d'arrivo di tutto ciò che ha imparato della moda in questi anni. Nato nel 2019, ha venduto più di tre milioni di prodotti solo nel primo anno, grazie a una forte identità fondata sui valori della body positivity e dell'inclusività, offrendo una gamma completa di taglie e colori.
