Un nuovo studio smentisce la teoria dei 10 mila passi al giorno: quanti ne servono per stare in salute

Camminare è un gesto prezioso per mantenersi in forma e in salute. L'estate, poi, è il periodo perfetto per incrementare il numero di passi giornalieri, perché le belle giornate che si allungano invogliano a trascorrere più tempo nella natura. Una passeggiata in riva al mare o al parco diventano un modo per passare il tempo libero in modo piacevole, staccandosi dal pc e vincendo la sedentarietà. Le condizioni di salute e gli stili di vita, del tutto soggettivi, rendono differenziato il numero di passi consigliato a ogni individuo: dipende dall'età, dal peso, dalla situazione clinica. Ma in media e volendo dare una stima generale, qual è il numero di passi quotidiani che ci garantisce di rimanere in salute? Si pensava fossero 10 mila, ma forse ne sono sufficienti anche meno, secondo quanto emerge da un nuovo studio.
Meno di 10 mila passi al giorno per stare in salute
Il mito dei 10 mila passi risale a una campagna pubblicitaria giapponese degli anni '60, quando fu messo in commercio (anche per sponsorizzare le Olimpiadi di Tokyo del 1964) un contapassi chiamato manpo-kei, che si traduce appunto come "contapassi da 10.000 passi". Secondo un nuovo importante studio pubblicato su Lancet Public Health, invece, fare 7.000 passi al giorno già potrebbe essere sufficiente per potenziare le capacità intellettuali e proteggersi da diverse malattie. I medici autori della ricerca hanno rilevato un rischio ridotto di sviluppare cancro, demenza e malattie cardiache.
L'autrice principale della nuova ricerca, la dott.ssa Melody Ding, ha spiegato alla BBC: "Abbiamo la percezione che dovremmo fare 10.000 passi al giorno, ma questo dato non è basato su prove concrete". I 10 mila passi al giorno di cui si parla tanto, infatti, sembra siano una soglia non per tutti fattibile: sono 6-8 Km circa al giorno ma bisogna considerare altezza, velocità di camminata, lunghezza del passo. Questo numero, secondo la dott.ssa Ding, è del tutto arbitrario e non contestualizzato, non ufficiale, benché continui a essere raccomandato e preso come linea guida su app e fitness tracker vari, che nel frattempo sono diventati popolarissimi. La stessa L'Organizzazione Mondiale della Sanità non parla di numero di passi. Nelle sue linee guida afferma che gli adulti dovrebbero svolgere almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività aerobica intensa ogni settimana.
Volendo però quantificare e darsi un numero di riferimento, quello più basso emerso dalla nuova ricerca è più realistico. Non solo: è già capace di dare benefici, di migliorare la salute, fisica e mentale. Lo studio pubblicato dalla rivista Lancet ha analizzato dati di oltre 160.000 adulti in tutto il mondo, integrati con diversi studi scientifici. Rispetto a coloro che percorrevano 2.000 passi al giorno (attività molto bassa), è emerso che 7.000 passi erano già responsabili della diminuzione di malattie cardiovascolari (-25%), cancro (-6%), demenza (-38%), depressione (-22%).
Nella ricerca si legge: "Circa 7000 passi al giorno sono stati associati a riduzioni del rischio per tutti gli esiti esaminati e potrebbero fungere da obiettivo quantitativo pratico per la salute pubblica". Ma viene comunque specificato: "Sebbene le riduzioni del rischio si verifichino anche con un numero inferiore di passi, continuano con l'aumentare del numero di passi giornalieri". Quindi più si cammina (secondo le proprie possibilità) e meglio è.