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Tutti i corpi sono corpi da spiaggia: la campagna per incoraggiare le donne che temono il bikini

Il governo spagnolo ha realizzato una campagna per incoraggiare le donne a vivere l’estate senza sensi di colpa, a indossare il costume e andare in spiaggia senza vergogna.
A cura di Giusy Dente
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Quante volte ci siamo sentite a disagio in spiaggia o ancora prima di metterci piede, al solo pensiero di dover indossare un bikini? L'espressione "prova costume" non è certo d'aiuto, eppure è la più gettonata quando l'estate è in arrivo. Dà l'idea che godersi una giornata al mare implichi il dover prima superare una selezione, come se si dovesse per forza possedere determinati requisiti per accedervi. Invece non è così: non è un esame e non è il numero sulla bilancia o la taglia del due pezzi a stabilire se si è "degni" di godersi un po' di relax al sole. Avendo vissuto in prima persona questi disagi, l'estate scorsa la famosa modella curvy Ashley Graham ha detto forte e chiaro alle donne: scopritevi! Consapevole di quanto per alcune sia un problema indossare anche solo degli shorts o delle gonne, per timore di mostrare dei corpi "imperfetti", ha ricordato a tutte di godersi l'estate, il tempo libero e la vita senza paranoie e ossessioni, occupando il tempo a essere felici piuttosto che a rincorrere stereotipi di bellezza e magrezza.

Il governo spagnolo contro il body shaming

Il governo spagnolo quest'anno ha voluto lanciare una campagna in favore delle donne preoccupate della cosiddetta "prova costume" (che non esiste). Il messaggio per tutte coloro che si sentono a disagio col proprio corpo quando indossano un bikini è semplicemente: non esserlo! Il ministero dell'Uguaglianza si è espresso incoraggiando le donne a rifiutare gli stereotipi e a non cedere alla violenza estetica, in riferimento alla costante pressione sociale che alcune avvertono per conformarsi agli standard di bellezza.

Il poster pubblicitario diffuso ritrae delle donne di diverse età, taglie e colori della pelle. Ce n'è anche una in topless con una cicatrice da mastectomia e una con la cellulite. Sono tutte in costume da bagno su una spiaggia. La campagna è un invito ad abbandonare le insicurezze e a godersi l'estate comunque, dovunque e con chiunque, senza sensi di colpa né vergogna. La campagna è stata realizzata assieme al Women's Image Observatory, un'istituzione fondata nel 1994 che ha il compito di raccogliere le segnalazioni di cittadini vittime di stereotipi sessisti.

Ione Belarra, leader del partito Podemos e attuale ministro per i diritti sociali nel governo spagnolo, ha affermato: "Tutti i corpi sono corpi da spiaggia".

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