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Fibroadenomi al seno: che cosa sono i noduli di cui ha parlato Valentina Ferragni

La più piccola delle sorelle Ferragni ha raccontato in alcune stories su Instagram di aver scoperto di avere dei fibromi al seno, il professor Luini, senologo, ci spiega cosa sono e ogni quanto farsi controllare.
Intervista a Prof. Alberto Luini
Chirurgo senologo, già direttore della Divisione di Senologia presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano
A cura di Francesca Parlato
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Due giorni fa l'influencer e creatrice di gioielli Valentina Ferragni ha raccontato attraverso delle stories su Instagram di aver scoperto la presenza di diversi fibromi al seno e spiegando della visita ecografica che avrebbe fatto, ha invitato tutte le sue follower a non sottovalutare mai l'importanza della prevenzione. I fibromi, anzi la definizione corretta è fibroadenomi, sono delle formazioni nodulari estremamente frequenti soprattutto in età giovanile. "Si tratta di noduli assolutamente benigni che possono comparire nelle donne in età fertile, nella fascia di età che va dai 20 ai 30 (ma spesso anche in ragazze più giovani) e di cui di solito ci si accorge al tatto, attraverso l'autopalpazione – spiega a Fanpage.it il professor Alberto Luini, chirurgo senologo all’Istituto Europeo di Oncologia IEO di Milano, dove ha diretto la Divisione di Senologia e autore del libro "Conosci il tuo seno" edito da Mondadori- Di solito è un nodulo liscio, tondeggiante, uniforme e soprattutto è innocuo".

Cosa fare se ci accorgiamo di un nodulo al seno

Se sotto la doccia o facendo l'autopalpazione ci accorgiamo di un nodulo, di un rigonfiamento al seno la prima cosa da fare è una visita senologica. "I fibroadenomi sono sempre benigni, ma una donna che si accorge di una formazione al seno ovviamente questo non può saperlo. Per scongiurare tutte le paura è necessario in prima battuta farsi visitare dal senologo e fare un'ecografia. Il controllo ci dirà immediatamente di che cosa si tratta: l'ecografia infatti è l'esame che meglio di altri riesce a individuarne le caratteristiche e a rassicurare la paziente". Solitamente nelle donne non compare soltanto un fibroadenoma. "Di solito all'interno della stessa mammella o anche nell'altro seno ce ne sono più di uno. Ma questo non deve destare preoccupazione". Una volta che si è scoperto di avere questo tipo di formazione è necessario farsi controllare periodicamente. "Dopo il primo controllo è bene fare una visita dopo sei mesi, poi il senologo, a seconda del quadro clinico, valuterà se è il caso di procedere con un controllo semestrale oppure annuale". A differenza di quello che si legge online non ci sono cause specifiche che possono influenzare la comparsa dei fibroadenomi. "La pillola anticoncezionale non può causarne la comparsa – specifica Luini – Si tratta di un atteggiamento della ghiandola mammaria, più precisamente di lobuli della mammella che possono andare incontro a una sclerosi o fibrotizzazione". 

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Un fibroadenoma può evolversi da benigno a maligno?

Una delle maggiori preoccupazioni di una donna che scopre di avere questo tipo di formazione è l'evoluzione del nodulo. "Un fibroadenoma nasce benigno e non può diventare un tumore maligno – rassicura Luini – È importante però monitorarlo". Ogni fibroadenoma infatti può avere un'evoluzione diversa: "Alcuni di questi hanno un comportamento indolente, restano sempre uguali a sé stessi, altri invece possono crescere, diventare più grandi. Per questo in alcuni casi (oggi comunque molto rari) potrebbe essere consigliata l'asportazione chirurgica. Questo avviene per i fibroadenomi che superano i 3 centimetri e che occupano quindi uno spazio importante anche in relazione al volume della mammella diventando visibili e dando luogo anche a degli inestetismi". L'eventuale intervento di asportazione può essere anche eseguito in day hospital. "L'asportazione è circoscritta al nodulo in maniera mirata, si tratta di un'enucleazione del nodulo rispetto al contesto ghiandolare e non si va a toccare la ghiandola mammaria, per questo è un intervento che si può fare sia in anestesia locale che generale". 

Fibroadenomi e tumori filloidi

Molto simili a fibroadenomi per aspetto, ma diversi per evoluzione, sono i tumori filloidi. "Mentre i fibroadenomi sono delle formazioni benigne e tali rimarranno per sempre se presenti nel seno della donna, i tumori filloidi sono dei noduli molto simili ai fibroadenomi ma che hanno invece una crescita molto rapida che mette sempre il medico in allerta. Le caratteristiche dei due tipi di noduli sono molto simili, ma davanti a un'evoluzione veloce è indicato approfondire oltre che con l'ecografia o la mammografia, anche con un'agobiopsia, un esame molto comune nella diagnosi dei tumori e dei noduli mammari che consiste nel prelevare dei frammenti di tessuto attraverso un ago, e nella loro analisi attraverso l'esame istologico. Questa tecnica serve proprio a differenziare il fibroadenoma dal tumore filloide. Anche il tumore filloide è benigno, ma esiste una percentuale, seppur molto bassa, che evolva in un tumore maligno, ed è per questo che va tenuto sotto controllo". 

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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