US Open, Mannarino bloccato per 3 ore per contatti con un contagiato, ma poi va ko con Zverev
La quinta giornata degli US Open ha avuto dei momenti che passeranno alla storia di questa edizione. Innanzitutto c’è stata la clamorosa rimonta del croato Coric che quasi all’una di notte (ora di New York) ha buttato fuori dal torneo il greco Tsitsipas, avanti 2 set e 5-1 al quarto e che ha bruciato sei matchpoint. Ma c’è stato anche il ‘caso Mannarino’, che non è il titolo di un giallo ma che riguarda l’incredibile sorte del tennista francese che è ‘scomparso’ poco prima di entrare in campo contro Zverev. E di Mannarino per ore non si sono avute notizie, poi è sceso in campo e ha perso, come da pronostico, ma le polemiche non mancano.
Dal contagio di Paire alla ‘scomparsa’ di Mannarino
La bolla che è stata creata per gli US Open per ora fa felice soprattutto Djokovic, che veleggia verso il successo numero 18 in una prova dello Slam, ma sta facendo male a tutti quelli che sono stati in contatto con Paire, giocatore francese di talento trovato positivo poche ore prima dell’inizio del torneo. Subito sono stati identificati dieci tennisti che hanno avuto contatto con lui e sono stati posti in isolamento, potevano uscire solo per giocare o allenarsi. Kiki Mladenovic, in quell’elenco, ha sbottato e ha detto che è tutto assurdo, è un incubo. E paradossalmente le cose stanno peggiorando. Perché tutti quelli che hanno incontrato Paire dovranno rimanere confinati nelle proprie stanze d’albergo fino al 12 settembre, ciò ha fatto infuriare Gasquet o la Flipkens, che dovranno rinunciare ai prossimi tornei. E si è arrabbiato tanto anche Mannarino, che venerdì alle 20 ora italiana doveva giocare contro Zverev, ma è stato stoppato niente meno che dal governatore dello Stato di New York.
Mannarino in campo contro Zverev con 3 ore di ritardo, con polemica
Chiuso l’incontro di Angelique Kerber, già campionessa a New York, dovevano scendere in campo Mannarino e Zverev, quinta testa di serie. L’incontro però non è iniziato quando doveva e il mistero ha iniziato ad aleggiare, le voci sono aumentate quando si è visto Zverev a petto nudo smanettare con lo smartphone sul centrale. Alla fine si è capito cosa è successo, ma solo dopo tante ore. Il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha chiesto agli organizzatori di non far giocare Mannarino, che intanto due turni li aveva già passati. Al francese è stato detto che avrebbe potuto scendere in campo solo se poi sarebbe stato in quarantena per due settimane, Il giocatore transalpino, che è un tipo fumantino, non ha accettato e si è dovuto trovare un accordo totale tra tutte le parti. Tre ore dopo rispetto al previsto l’incontro è iniziato. Zverev, dopo aver perso il primo set al tie-break, si è imposto agevolmente. Ora bisognerà capire se Mannarino dovrà farsi una settimana ancora di quarantena.
