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“Sta per svenire!”, il giovane tennista cinese prende in braccio un raccattapalle e poi lo cura

Momenti di apprensione durante il torneo di Lexington negli Stati Uniti: un raccattapalle sta per crollare, il 17enne cinese Juncheng Shang interviene in maniera provvidenziale.
A cura di Paolo Fiorenza
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Juncheng Shang a soli 17 anni è non soltanto un tennista che promette di scalare le gerarchie del ranking mondiale – nel luglio dell'anno scorso è stato numero 1 della classifica junior ITF – ma anche un ragazzo già maturo che sa bene come ci siano cose ben più importanti di una racchetta e una pallina cui bisogna prestare attenzione. Lui sveglio lo è sicuramente, come dimostra il suo modo di stare in campo a dispetto dell'età e la lettura rapida delle situazioni, anche quando non riguardano il gioco.

Il 17enne Juncheng Shang è la speranza del tennis cinese
Il 17enne Juncheng Shang è la speranza del tennis cinese

Il tennista cinese questa settimana è impegnato nel Challenger di Lexington negli Stati Uniti, un torneo che si gioca sul cemento all'aperto con temperature elevatissime. Nell'ultimo match affrontava lo statunitense Stefan Dostanic, una partita che ha vissuto qualche momento di apprensione nel corso del terzo set, quando Shang conduceva 2-0 ed era al servizio. Sul 40 pari il 17enne ha notato qualcosa alle sue spalle che non gli sembrava fosse come doveva essere.

C'era un giovane raccattapalle che si stava sentendo male, evidentemente per le condizioni ambientali difficili, avendo il sole in faccia e nulla che gli facesse ombra anche durante i cambi di campo. A quel punto Shang gli ha chiesto se stesse bene, poi resosi conto che il ragazzo stava per crollare ha urlato: "Sta per svenire!". Poi ha gettato la racchetta a terra e lo ha preso in braccio, portandolo all'ombra sotto il seggiolone del giudice di sedia, tra gli applausi del pubblico e gli elogi del telecronista.

Shang non ha abbandonato il ragazzo, ma si è preso cura di lui: gli ha aperto lui stesso una bottiglia d'acqua, gli ha tolto il cappellino e gli ha messo del ghiaccio dietro la testa, mentre arrivava il fisioterapista. "Lui è qualcosa d'altro", ha commentato il telecronista, con riferimento sia al suo tennis che alla sua pasta umana. Il raccattapalle poi si è ripreso e la partita è potuta ricominciare, con Shang –  attualmente al 344° posto nella classifica ATP e che nello scorso marzo è diventato il primo cinese a qualificarsi per un torneo 1000 e il più giovane in assoluto negli ultimi venti anni – che si è imposto col punteggio di 6-0/4-6/6-3.

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