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Roland Garros

Sinner, vittoria sofferta contro Herbert in 5 set: l’italiano al secondo turno del Roland Garros

Jannik Sinner ha vinto soffrendo contro Pierre-Hugues Herbert (6-1, 4-6, 6-7, 7-5, 6-4) nel debutto al Roland Garros e passa al secondo turno dove sfiderà Gianluca Mager. Decisivo il break piazzato nell’ultimo game dopo una gara durata quasi 4 ore e caratterizzata da guizzi improvvisi e momenti di blackout con troppi errori.
A cura di Maurizio De Santis
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Jannik Sinner ha vinto soffrendo contro Pierre-Hugues Herbert (6-1, 4-6, 6-7, 7-5, 6-4) nel debutto al Roland Garros passando al secondo turno dove incontrerà Gianluca Mager, che ha battuto il tedesco Peter Gojowczyk (6-2, 3-6, 6-4, 7-5). Gli Open di Francia hanno un inizio agrodolce per il tennista azzurro (19° nel Ranking Atp) che ha faticato più del dovuto contro il francese che in graduatoria è 85° e ha resistito per quasi 4 ore. Eppure l'avvio del match aveva lasciato presagire bel altro copione.

Cosa è successo? Complici una serie di errori, il talento alto-atesino s'è liquefatto alla distanza contro un avversario che ha avuto il merito e la costanza di fare la propria partita senza particolari sbavature. Ha giocato a sprazzi, alternando momenti di grande tennis (esibendo quelle qualità dei colpi che gli avevano procurato i complimenti di Nadal e Djokovic) e blackout improvvisi. Salvo riuscire a rimediare trascinando l'incontro fino al quinto set.

La partita tra Sinner ed Herbert

Primo parziale a senso unico per Sinner (6-1). Parte forte, sale subito di giri e detta il ritmo alla gara risultando subito determinante a servizio strappando ben tre dei quatto turni di battuta di Herbert. Nel secondo set le prime difficoltà quando perde per due volte il servizio e cede fino al 6-4. Terza frazione altrettanto dura e di sofferenza per l'azzurro che prima subisce l'iniziativa del transalpino poi si sveglia e riesce a rimontare ma rovina tutto al tie-break (7-6).

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Sul risultato di 2-1, Sinner sfodera l'orgoglio che lo aiuta in una giornata tutt'altro che esaltante a restare in gara: va sotto sullo 0-40 e sembra finita poi ha un sussulto e annulla ben cinque palle break. Si porta sul 4-4 ed è solo a metà dell'impresa perché rischia di nuovo di andare sotto ma risorge fino al 7-5 dopo aver annullato un match point e sei palle break nel quarto parziale.

È il quinto set e Sinner spinge il piede sull'acceleratore, Herbert non sembra in grado di reggere il confronto con l'italiano che si porta sul 2-0 capitalizzando gli errori sotto rete e in risposta dell'avversario. Strada in discesa per l'alto-atesino? No, nemmeno in questa fase cruciale dell'incontro riesce a trovare il guizzo per prendere il largo e subisce il ritorno (2-1) del francese, bravo al servizio e sul diritto. Si va avanti a strappi, botta e risposta con il lob di diritto di Herbert sulla discesa a rete di Sinner che scandisce il 3-2 a testimonianza sia delle difficoltà dell'azzurro d'imprimere la sterzata decisiva sia della determinazione del transalpino che dà tutto nel momento centrale dell'ultima frazione.

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La fortuna dà una mano all'italiano, perfetto al servizio, quando il nastro ferma il rovescio di Herbert: 4-2, è il segnale che si attendeva ma che l'alto-atesino non riesce a fare proprio cedendo sul 4-3 in un game chiuso a zero. La replica è immediata: il 5-3 per Sinner è un sussulto, un lampo nel buio che illumina l'ultimo game. Si procede colpo su colpo: Sinner sembra smarrirsi ma ritrova la strada del match fino al 40-40 e al match point che Herbert annulla con un ace, una demi-volée e si porta sul 5-4. È uno stillicidio fino ai 3 match point sul 40-0: spreca il primo ma trova il guizzo decisivo per andare al secondo turno.

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