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Sinner umilia Lehecka al Roland Garros poi scherza: “Menomale che non ho giocato ieri”

Sinner ha dato una lezione di tennis a Lehecka, battuto con il punteggio di 6-0 6-1 6-2 e si è qualificato per gli ottavi del Roland Garros, lunedì sfiderà Rublev.
A cura di Alessio Morra
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Jannik Sinner si qualifica per gli ottavi del Roland Garros. Una passeggiata, anzi, una cavalcata trionfale quella del numero 1 ATP che ha vinto 6-0 6-1 6-2 contro il malcapitato Jiri Lehecka, che è stato umiliato. Sinner lunedì affronterà Rublev, dopo la partita si è mostrato sorridente e soddisfatto, per il suo altissimo livello di gioco. Scherzando Jannik ha dichiarato, a caldo, che fortunatamente non è sceso in campo venerdì, nel giorno del compleanno del suo allenatore, Simone Vagnozzi.

6-0 6-1 6-2, Sinner spazza via Lehecka

Povero Lehecka. Mettendosi per un attimo nei suoi panni c'è da sentirsi male, sportivamente parlando. Impotente in modo totale contro Sinner, che non gli ha concesso nemmeno una briciola e lo ha fatto a pezzettini. Dopo una decina di minuti è 4-0, poi 6-0. Primo set rapido e indolore, per l'italiano, che nel secondo quel game che avrebbe dato un minimo di verve a Lehecka (giustamente) non glielo concede: 1-0, 2-0, 3-0, 4-0, 5-0. Totale 11-0. Lehecka riesce a muovere il punteggio, poi è 6-1 Sinner. Tramortito in modo tale il tennista ceco, che pure sembrava in buona forma.

Tutto ciò significa soprattutto che Jannik è in una forma spaziale, per spazzar via un tennista di buon livello, che era reduce da due successi a Parigi nei primi turni. Nel terzo arriva subito un break, poi Lehecka muove il punteggio, vincendo un secondo game, prima di arrendersi dopo una novantina di minuti. Tre set a zero rapidi e ottavi di finale raggiunti da Sinner, che lunedì giocherà contro Rublev.

"Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo"

Intervistato da Alex Corretja il numero 1 del tabellone ha detto di aver giocato davvero bene e già dal risveglio aveva capito di essere in giornata si: "Oggi ho giocato veramente bene per due set e mezzo, lui ha servito anche in modo coraggioso, ma lo conoscevo già, sapevo cosa aspettarmi. Ieri era al mio compleanno del mio allenatore (Vagnozzi ndr.), per fortuna ieri non ho giocato perché nel giorno del suo compleanno non gioco mai bene. Stamattina ho detto: ‘mi sento bene'. Sapevo di essere pronto fisicamente e sapevo di poter iniziare forte, negli Slam è importante iniziare bene, dopo venticinque minuti mi sentivo alla grande. Il mio staff mi ha dato le indicazioni giuste e sono servite".

"Per me è importante essere felice in campo"

Poi nelle successive intelligenti e incalzanti domande di Corretja il tennista italiano ha ribadito che il suo obiettivo è essere felice in campo e ha parlato della giornata di allenamento nel day off, cioè nel giorno senza partite: "Per me è importante essere felice in campo. Se lo sono? Direi di sì. Le giornate off sono importantissime, sicuramente proverò a dormire un po' di più al mattino domenica, poi ci alleniamo un'oretta con grande concentrazione. Dobbiamo proverà a migliorare alcuni aspetti, anche se rispetto a oggi non c'è molto da migliorare. Sono contento di essere alla seconda settimana del Roland Garros".

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