Sinner svela la cosa peggiore che gli potrebbero fare: “Sarei davvero, davvero arrabbiato”

C'è una cosa che potrebbe far arrabbiare davvero parecchio Jannik Sinner: non ha a che fare col tennis, come potrebbero essere palline nettamente fuori che sono chiamate dentro oppure avversari che ricorrono a qualche trucchetto per destabilizzarlo, ma è qualcosa che lo toccherebbe in una delle sue più grandi passioni al di fuori del proprio sport, ovvero quella per le automobili. Ecco, se mai vi capitasse di graffiare uno dei suoi bolidi di lusso (l'ultimo è una Ferrari 812 Competizione, ma possiede anche l'Audi qui sotto), la reazione non sarebbe quella che ci si aspetterebbe dal 24enne altoatesino, notoriamente molto pacato: "Sarei davvero, davvero arrabbiato".
Jannik Sinner sarebbe "davvero arrabbiato" se qualcuno gli graffiasse la macchina
L'ammissione del numero due al mondo, che sta per tornare in campo nella ricchissima esibizione saudita del ‘6 Kings Slam' dopo il ritiro per crampi al torneo di Shanghai contro Griekspoor, arriva al termine di una serie di domande postegli allo scopo di sapere se una determinata situazione lo irriterebbe. Chi gliele fa conosce bene anche l'altra passione di Sinner, quella per la cucina trasmessagli dal padre, che è uno chef professionista da una quarantina d'anni. Anche la pizza con l'ananas sarebbe niente al confronto della macchina rigata…
Una valigia smarrita con le racchette dentro?
"È difficile, perché le mie racchette sono sempre con me. Ma se succede qualcosa, c'è sempre una soluzione. Quindi vedremo".
La palla è chiaramente fuori dal campo, ma il sistema dice che è dentro.
"È qualcosa con cui dobbiamo convivere. Sai, non possiamo andare contro la tecnologia, quindi dobbiamo solo accettarla. Inoltre, la reazione dipende dal punteggio".
Ananas sulla pizza.
"Non è mai salutare".
Il tuo avversario ha fatto una pausa bagno molto lunga.
"Può succedere. A volte un giocatore non si sente bene, magari ha un problema di stomaco o qualcos'altro. Quindi cerco sempre di essere comprensivo. Ma ci sono delle regole che limitano il tempo. C'è un equilibrio".
Pasta troppo cotta. Non al dente.
"Questo può succedere, perché viaggiamo molto in Paesi diversi con culture diverse. Tuttavia, al dente è comunque meglio".
Qualcuno ti ha graffiato la macchina.
"Probabilmente è la cosa peggiore che tu abbia mai detto. Quindi sarei davvero, davvero arrabbiato".
La passione di Sinner per le automobili, fin da piccolo
Al netto della battuta (e del suo fondo di verità…), Sinner – che non a caso è molto amico del pilota automobilistico Antonio Giovinazzi – ha una nota passione per le macchine, specialmente quelle di lusso e ad alte prestazioni, fin dall'infanzia. In passato ha raccontato di come suo padre gli abbia trasmesso questo interesse e di come da piccolo guardasse le gare di Formula 1 con suo nonno la domenica, qualcosa che oggi spesso non può fare, visto che arriva quasi sempre in finale dei tornei che gioca, dovendo scendere in campo proprio di domenica.
Eccellenza italiana, Jannik non può che apprezzare il marchio Ferrari: nel 2023 ha realizzato un sogno d'infanzia visitando la fabbrica del Cavallino Rampante a Maranello, dove ha incontrato il team principal Fred Vasseur, testando anche in pista alcuni modelli come la Purosangue e la SF90 Spider Assetto Fiorano.
Il campione altoatesino possiede un'Audi RS6 ABT Legacy Edition e una Ferrari 812 Competizione
Negli ultimi anni, di pari passo con la sua ascesa al rango di tennista top al mondo, anche il parco auto di Sinner è cresciuto esponenzialmente: l'altoatesino è stato visto guidare a Monte Carlo un'Audi RS6 ABT Legacy Edition, mentre un video della scorsa estate lo ha filmato mentre lavava a mano con grande cura una Ferrari 812 Competizione parcheggiata sul vialetto di casa della sua famiglia, a Sesto, in Val Pusteria.
La versione ‘Coupé' della Ferrari 812 Competizione di Sinner, che ha il numero "01" sui montanti, è stata prodotta in soli 999 esemplari (tutti venduti): ha una velocità massima di oltre 340 km/h e un prezzo di listino di mezzo milione di euro. Visto l'amore con cui la tratta, è comprensibile che possa vivere molto male anche solo il minimo graffio…