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Sinner non può andare avanti così, scoperto il suo tallone d’Achille: “Serve una soluzione”

Jannik Sinner costretto al ritiro contro Cerundolo a Miami a causa delle vesciche. Un problema che lo condiziona da sempre e di cui aveva già parlato il suo fisioterapista.
A cura di Marco Beltrami
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Sinner si ritira contro Cerundolo
Sinner si ritira contro Cerundolo

Cosa è successo a Jannik Sinner? Perché il tennista italiano si è ritirato dopo poco più di 20 minuti di gioco contro Cerundolo? Queste le domande più ricorrenti dopo che l'11° giocatore al mondo e 9a testa di serie del tabellone del Masters di Miami ha abbandonato il campo nei quarti di finale sul punteggio di 4-1 in favore dell'argentino, sorpresa del torneo. La decisione di Sinner è legata ad un problema fisico che a quanto pare è un vero e proprio tallone d'Achille, ovvero le vesciche ai piedi.

Il linguaggio del corpo di Sinner durante i primi game contro Cerundolo non aveva fatto trasparire un infortunio, eccezion fatta per un piccolo piegamento in avanti che il suo avversario ha scambiato per stanchezza (come dichiarato nel post-partita). Gli unici segnali che qualcosa non andasse sono arrivati da alcune espressioni di disappunto sul viso del giovane talento italiano, a tratti molto amareggiato. All'improvviso poi, senza nemmeno fare ricorso al fisioterapista o chiedere un toilet-break, ecco la comunicazione all'arbitro e la stretta di mano ad un sorpreso Cerundolo, con l'uscita dal campo e dunque il ritiro. Tutto è accaduto così rapidamente da lasciare interdetto il pubblico che si è lasciato andare addirittura ai fischi nei confronti dell'italiano.

La verità sul ritiro di Sinner è arrivata di lì a poco, con la conferma che Jannik non avrebbe mai potuto continuare la sua partita. Le vesciche al piede destro sono diventate insostenibili per il giocatore al quale dunque sono mancati gli appoggi. Le sue parole dopo il ritiro contro Cerundolo, hanno confermato le difficoltà accusate, già a partire dal finale del confronto precedente contro Kyrgios: "Avevo accusato problemi con le vesciche già nell'ultimo game con Kyrgios. Oggi ho provato comunque, ma non è andata bene. Mi fa male quando scivolo, ma anche quando mi muovo. Dobbiamo trovare una soluzione".

Questo per Sinner è un problema molto serio che rischia di condizionare la sua carriera. D'altronde c'è un precedente relativo all'edizione 2020 del torneo di Vienna, con Sinner che si ritirò contro Rublev dopo appena 9′ per lo stesso tipo di fastidio. Per capire, quanto le vesciche possano essere fastidiose, torna attuale un'intervista del suo ex fisioterapista Claudio Zimaglia che a fine 2021, parlò in questi termini di come i piedi e le caviglie del tennista italiano siano delicate e abbiano bisogno di cure speciali, soprattutto in occasione dei match sulle superfici dure: "La prima cosa che facciamo è togliere l’accumulo di pelle dai piedi dopo le partite – dichiarò a La Gazzetta dello Sport – È un lavoro molto importante e delicato soprattutto perché su queste superfici il piede scivola solo all’interno della scarpa e la pelle si rompe e si formano le piaghe. Allora ogni volta puliamo i piedi dopo il match mentre prima procediamo con un bendaggio dei piedi".

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