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Perché Sinner è imbattibile quando gioca su cemento indoor mentre all’aperto può cambiare tutto

Sinner ha trovato 28 vittorie consecutive sul cemento indoor, spiega perché non ha rivali su questa superficie: “Si adatta alla perfezione al mio tennis, sono più costante”
A cura di Ada Cotugno
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Torino è il regno di Jannik Sinner e il cemento indoor è il suo tappeto rosso. È la superficie preferita del tennista che lì vola, vince e continua a collezionare numeri impressionanti: è arrivato a 28 vittorie consecutive sui campi di cemento indoor, la sesta miglior striscia nell'era Open che sta migliorando ancora alle ATP Finals dove è arrivato alle semifinali come testa di serie. L'altoatesino preferisce di gran lunga giocare al chiuso rispetto all'aperto, dove le condizioni sono molto più imprevedibili, e ha spiegato qual è la sostanziale differenza e perché si sente molto più a suo agio a giocare solo in un certo tipo di campi.

Sinner imbattibile sul cemento indoor

In queste condizioni di gioco nessuno riesce a essere allo stesso livello del tennista italiano che è semplicemente ingiocabile. Sul cemento indoor Sinner non ha nessun rivale e lo ha dimostrato ancora una volta a Torino dove si è sbarazzato in due set di Auger-Aliassime e Zverev, liquidati rapidamente in un'ora e mezza. Adesso è primo nel suo girone e ha archiviato il passaggio in semifinale da testa di serie senza troppe turbolenze, facendo affidamento ancora una volta sul suo ambiente ideale.

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Nella conferenza stampa dopo l'ultima partita Sinner ha spiegato perché da due anni nessuno riesce a batterlo sul cemento indoor: "Sento che questo tipo di campo si adatta alla perfezione al mio tennis. In allenamento trovo subito ritmo e quando l’avversario tira forte è più difficile cambiare velocità alla palla. Questo, giocando indoor, è qualcosa che mi aiuta enormemente. Senza vento e senza sole le sensazioni restano sempre uguali, questo mi permette di essere più costante nell’arco della partita". Giocare in un palazzetto chiuso gli permette di non avere a che fare con variabili come il vento che possono condizionare la partita e mettere in difficoltà i tennisti. Il cemento al coperto invece gli garantisce di restare sempre nelle stesse condizioni, ottimali per il suo tipo di gioco: lo ha trasformato nella sua arma segreta e fin qui nessuno si è dimostrato alla sua altezza su quella superficie che continua a portargli molta fortuna.

I numeri sul cemento outdoor

Non che all'esterno cambi molto, perché il cemento resta comunque la superficie preferita di Sinner: se al coperto ha trovato soltanto vittorie, le sconfitte subite outdoor si contano sulle dita di una mano nonostante tutte le variabili che lui stesso ha citato e con un gioco che per forza di cose è meno regolare. Su 27 partite giocate sul cemento outdoor ha perso soltanto 3 volte e il suo rendimento resta comunque impressionante, al netto di incognite e fastidi che potrebbero condizionarlo.

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