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Naomi Osaka guida i soccorsi per il terremoto di Haiti: donerà il compenso del Master di Cincinnati

Naomi Osaka in prima linea per i soccorsi ad Haiti dopo il violento terremoto che ha colpito il paese caraibico. La numero 2 del mondo donerà il compenso del torneo di Cincinnati alle vittime del sisma: “Fa davvero male vedere tutta questa devastazione. So che il sangue dei nostri antenati è forte, andremo avanti”.
A cura di Vito Lamorte
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Naomi Osaka è in prima linea per guidare il soccorso e gli aiuti per Haiti, che è stata colpita da un devastante terremoto di magnitudo 7.2 sabato nella giornata di ieri. La quattro volte vincitrice del Grande Slam ha dichiarato che donerà tutti i suoi compensi del Master 1000 di Cincinnati per aiutare la nazione caraibica e su Twitter si è espressa così: "Fa davvero male vedere tutta la devastazione ad Haiti. Sto per giocare in un torneo questa settimana e donerò tutte le mie vincite finanziarie agli sforzi di soccorso ad Haiti. So che il sangue dei nostri antenati è forte, andremo avanti". 

Il padre della tennista Leonard Francois è haitiano e Osaka ha creato scuole di tennis e di avviamento allo sport nel paese il rapporto con i suoi familiari e lo stato del centro America è molto forte e questa notizia ha portato la classe 1997 a intervenire subito per dare un aiuto concreto in un momento così difficile. Sarebbero almeno 304 le persone morte secondo quanto rivela la protezione civile haitiana e sarebbero moltissime le case crollate, così come chiese e altri edifici storici. Le squadre di soccorso sono al lavoro nella speranza di trovare dei sopravvissuti: "I primi interventi, effettuati da soccorritori professionisti ma anche dalla popolazione, hanno permesso di estrarre molte persone dalle macerie". Una situazione molto difficile che ha riacceso i ricordi del terremoto del 2010, quando morirono più di 200.000 persone.

Osaka è tornata a giocare a Cincinnati un anno dopo essersi ritirata dalla semifinale con Elise Mertens per unirsi alla campagna che ha visto molti sportivi negli Stati Uniti muoversi per chiedere il rispetto dei diritti sociali di tutti, una maggiore giustizia sociale e la fine della violenza della polizia sui neri. La 23enne è testa di serie nell'evento di quest'anno e potrebbe affrontare la 17enne americana Coco Gauff al secondo turno.

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