video suggerito
video suggerito

“L’addetta alle pulizie è entrata mentre ero sotto la doccia”: Jessica Pegula racconta cos’è il Tour

Essere una giocatrice del Tour mondiale del tennis significa vivere episodi di ogni tipo in tutte le parti del mondo: Jessica Pegula racconta cosa è successo in un albergo di Shenzen, in Cina.
A cura di Paolo Fiorenza
0 CONDIVISIONI
Immagine

Giocare nel Tour mondiale del tennis può comportare episodi anche imbarazzanti, soprattutto quando ci si trova a giocare in posti dove la lingua inglese non è appannaggio abituale della maggior parte delle persone. E non importa che tu sia una tennista tra le più forti al mondo, nonché ricchissima di famiglia, come Jessica Pegula, l'imprevisto è dietro l'angolo. Come farsi una bella doccia nella stanza dell'albergo messa a disposizione dagli organizzatori della Billie Jean King Cup (giocatasi la scorsa settimana e vinta dall'Italia battendo in finale proprio gli Stati Uniti) e nel mentre sentire qualcuno entrare: era un'addetta alle pulizie che voleva riassettare la stanza. Quello che ne è seguito è del tutto surreale.

La 31enne Pegula, attuale numero 7 della classifica WTA, ha raccontato l'episodio abbastanza esilarante durante il podcast ‘The Player's Box', spiegando che la successiva conversazione con l'addetta alle pulizie dell'albergo era durata cinque minuti senza che l'una capisse una sola parola della lingua dell'altra, e dunque con esito pari a zero.

Jessica Pegula questa settimana a Pechino, dove è impegnata in singolare e doppio
Jessica Pegula questa settimana a Pechino, dove è impegnata in singolare e doppio

Jessica Pegula e l'episodio imbarazzante a Shenzen: è in doccia, entra un'addetta alle pulizie

Jessica si trovava a Shenzen, in Cina, per rappresentare gli Stati Uniti nella Billie Jean King Cup 2025. Mentre era in hotel, dovendosi fare una doccia, ha cercato di attivare la funzione "non disturbare", ma ha sbagliato: "Io pensavo di avere attivato il pulsante, ma poi è entrata la donna delle pulizie mentre ero sotto la doccia. Ho pensato: Oh mio dio".

A quel punto non si è capito più niente, letteralmente… "Ovviamente lei non parlava inglese – ha continuato la Pegula – E non ha capito che non volevo che la stanza fosse pulita in quel momento. Poi siamo rimaste lì sedute e abbiamo parlato senza capirci per cinque minuti. Io indicavo il segnale e dicevo ‘no', lei ancora non capiva. Poi mi ha dato due bottiglie d'acqua…". Un aneddoto raccontato col sorriso, prima di trasferirsi a Pechino, dove Jessica è impegnata questa settimana in singolare e doppio.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views