Kyrgios pubblica un messaggio con un solo carattere: è tutto il suo disprezzo per Sinner

Nick Kyrgios ha accusato il colpo, il trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon gli ha fatto andare per traverso le fragole con la panna, il tipico dessert che si degusta durante il torneo del Grande Slam londinese. L'ormai storico ‘nemico' del numero uno al mondo, che negli scorsi mesi non ha perso occasione per rovesciare litri di veleno contro Sinner in seguito alla sua positività al Clostebol e alla squalifica di tre mesi patteggiata con la WADA, ha pensato bene di sintetizzare tutto il suo pensiero circa la bellissima finale vinta da Jannik su Carlos Alcaraz pubblicando su X un messaggio contenente un solo carattere: un asterisco.
Perché Kyrgios ha postato un asterisco dopo la vittoria di Sinner a Wimbledon
Facile l'interpretazione del post: secondo Kyrgios, l'edizione 2025 del torneo di Wimbledon deve essere archiviata negli annali del tennis con un asterisco al fianco, a significare che è stata vinta in circostanze diverse da tutte le altre, nello specifico da un giocatore dopato che è stato aiutato in tutti i modi ad uscire indenne o quasi dalla vicenda. Successivamente il 30enne australiano ha chiarito ulteriormente il suo parere sulla vittoria di Sinner ripostando un messaggio di "congratulazioni a Clostebol e Trimetazidina" (quest'ultima è la sostanza per la quale è stata sospesa un mese Iga Swiatek, vincitrice del torneo femminile).

Kyrgios e quelli come lui (qualche quotidiano inglese ancora insiste sul punto) assomigliano sempre di più a un disco rotto, completamente scollegato dalla realtà: inutile ripetere fino a sfinimento che la stessa Agenzia Mondiale antidoping ha cercato la strada della squalifica concordata con Sinner quando si è resa conto che la sua positività al Clostebol (per meno di un miliardesimo di grammo, frutto evidente di contaminazione) "era lontana anni luce dal doping", inutile ribadire che il campione azzurro è stato trattato, a termini di regolamento, in maniera assolutamente identica a casi simili (potendo sì contare sui migliori avvocati grazie ai suoi mezzi, ma questo lo ha detto Jannik per primo), inutile spiegare a Kyrgios che il numero uno al mondo è pulito, pulitissimo, oltre a essere un esempio di sportività e correttezza.

Del resto, già alla vigilia della finale Kyrgios si era espresso così: "Non credo che sia un bene per lo sport che Swiatek e Sinner siano in finale a Wimbledon dopo aver scontato una squalifica. E penso che la gente potrebbe essere d'accordo".
Salvo poi uscirsene con un pronostico secco a favore del 23enne altoatesino poco prima dell'inizio del match: "Sinner vincerà tre set a zero, è una previsione audace. Pagherò una cena se succede…".