Kiki Mladenovic e la bolla degli US Open: “Stiamo vivendo un incubo, è abominevole”

Kiki Mladenovic ha vissuto l’incubo peggiore per ogni tennista. Nel match di secondo turno degli US Open contro Varvara Gracheva conduceva 6-1 5-1 e poi 6-1 5-2 40-0, aveva l’incontro in pugno, ma non ha sfruttato quei tre matchpoint, e successivamente un quarto, ha dilapidato un vantaggio incredibile ed ha finito per perdere il secondo set al tie-break e il terzo 6-0. Ko tecnico per la francese che dopo la sconfitta ha parlato anche della ‘bolla’ di New York, che sta mandando in difficoltà tanti giocatori.

Benoit Paire positivo, isolamento per tanti tennisti

Poche ore prima dell’esordio il talentuoso tennista francese Benoit Paire è stato trovato positivo al Covid, è stato escluso dalla manifestazione – sostituito prima da Granollers e poi da Escobedo che da lucky loser ha pure superato il turno. Paire nei giorni precedenti era stato a contatto con parecchi giocatori, non solo sui connazionali, ben dieci che sono stati divisi in due gruppi. In quelli con restrizioni più leggere c’è anche Medvedev, finalista un anno fa e testa di serie numero 3, nell’altro cinque francesi e due belghe. Nel folto gruppo di connazionali di Paire ci sono anche Mannarino, che con il contagiato ci ha giocato a carte, Gasquet e Kiki Mladenovic.

Lo sfogo di Kiki Mladenovic

Furiosa dopo la sconfitta con Gracheva, Mladenovic si è presentata in conferenza stampa e utilizzando l’arma dell’ironia e soprattutto del sarcasmo ha ‘ringraziato’ l’USTA – la Federtennis americana – che sta facendo vivere tutti in modo surreale. La francese, una specialista del doppio, ha dichiarato che tutti giocatori e giocatrici stanno vivendo un incubo:

Non voglio fare commenti su questo, ma solo ringraziare la USTA per questa esperienza surreale. Quello che stiamo vivendo qui è un incubo. Non cerco una scusa per la mia sconfitta, non è colpa della USTA se non ho sfruttato i miei quattro match point. Adesso ho solo un desiderio ed è quello di riavere indietro la mia libertà. Vorrei davvero raccontarvi le tante cose che stanno accadendo qui. Il modo in cui ci stanno trattando è abominevole.