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Jannik Sinner salta le finali di Coppa Davis con l’Italia: “Non ha dato la sua disponibilità”

Il numero due al mondo non figura tra i convocati dell’Italia per le Finals di Coppa Davis in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre. “È stata una scelta difficile. Una settimana sembra una banalità ma non lo è. Perché in quei giorni fai una preparazione lunga”.
A cura di Maurizio De Santis
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Jannik Sinner non c'è tra i convocati dell'Italia per le Finals di Coppa Davis in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre prossimi. A dare l'annuncio ufficiale del forfait è il capitano, Filippo Volandri: "Non ha dato la sua disponibilità per il 2025. La Coppa Davis è, e resterà, sempre casa sua e sono certo che Jannik tornerà presto a far parte della squadra. Nel frattempo, posso contare su un gruppo pronto a lottare e a dare tutto per la maglia azzurra". Reduce dal successo al Six Kings Slam in Arabia Saudita (vittoria che gli ha fruttato un ricco premio milionario e una racchetta d'oro), la reticenza dell'alto-atesino è un brutto colpo e, al tempo stesso, una scelta che rischia di essere divisiva anche se, da regolamento, non ha alcun obbligo di rispondere "presente".

"Quest'anno io e il mio team abbiamo deciso così. È stata una scelta non semplice – ha ammesso Sinner a Sky Sport -. Dopo le Atp Finals di Torino l'obiettivo è partire col piede giusto nel 2026 in Australia. Una settimana sembra una banalità ma non lo è. Perché in quei giorni fai una preparazione lunga. Nel 2023 e nel 2024 l'abbiamo vinta la Davis".

Dopo aver guidato la selezione al successo nel 2023 e nel 2024 a Malaga, questa volta Sinner ha fatto un passo indietro. Perché? Alla luce anche delle sue dichiarazioni, è chiaro che l'ultimo torneo della stagione in calendario non costituisce una priorità visti gli impegni futuri, nemmeno tanto lontani nel tempo, e di una serie di valutazioni che attengono al ciclo di preparazione che guarda al 2026. Il prossimo torneo è a Vienna ma lo sguardo va un po' più in là, anche oltre il Masters 1000 di Parigi e le ATP Finals di Torino. È rivolto a gennaio e agli Australian Open che sono il primo atto del nuovo anno agonistico in cui proverà a riprendersi lo scettro di numero uno strappatogli da Carlos Alcaraz. Per farlo, avrà una cadenza di match – tra tornei Atp e Slam – intensa ecco perché in questa ottica c'è una fase del lavoro (e del riposo) che, forse, vanno programmati anche a costo di rinunce importanti.

Chi sono i convocati dell'Italia per le Finals di Coppa Davis

L'assenza del tennista alto-atesino è pesante. A comporre la lista dei cinque giocatori che proveranno a fare filotto di successi e a tenere "l'insalatiera" in Italia per la terza volta consecutiva sono Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cobolli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori.

La reazione della Federtennis, Binaghi: "Decisione dolorosa"

La notizia della mancata adesione di Sinner alla Coppa Davis è stata commentata così dal presidente della Federtennis, Angelo Binaghi: "Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano. La Coppa Davis rappresenta per lui – e per tutti noi – un simbolo di orgoglio e di appartenenza, e siamo certi che tornerà presto a indossare la maglia azzurra con la stessa passione e determinazione di sempre".

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Le parole del numero uno del tennis tricolore non leniscono la delusione per la determinazione di Sinner a chiamarsi fuori dalla nazionale italiana in vista delle Finals di Coppa Davis ma incoraggiano alla compattezza del gruppo. "Abbiamo grande fiducia nel gruppo guidato da Filippo Volandri: una squadra solida, unita, capace di trasformare ogni difficoltà in un'ulteriore spinta. I nostri ragazzi hanno già dimostrato di poter raggiungere traguardi straordinari insieme, e sono convinto che anche questa volta sapranno onorare al meglio i colori dell’Italia".

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