Inciampa nei lacci, cade e fa un punto clamoroso da terra: Vukic lascia Monfils a bocca aperta

Aleksander Vukic è stato battuto negli ottavi di finale del Masters 1000 di Toronto da Gael Monfils ma verrà ricordato per il punto tanto spettacolare quanto insolito e fortunato messo a segno mostrando destrezza incredibile e grande caparbietà. La buona sorte aiuta gli audaci e lui lo è stato abbastanza da meritare la standing ovation. La sequenza delle immagini e il boato del pubblico, che ha scandito quello scambio, spiegano bene perché il tennista australiano ha meritato quell'ovazione.
Tanto di cappello, anche da parte dell'avversario che non s'è lasciato sorprendere da quella giocata e ha messo al sicuro vittoria (6-4, 6-4), qualificazione e proscenio nei quarti di finale con Jannik Sinner, avanti grazie al forfait forzato di Murray per problemi fisici ("mi sento malissimo", è la frase emblematica dell'inglese).

Come ha fatto? È la domanda che si sono posti gli spettatori sulle tribune e da casa che hanno seguito l'incontro. Vukic era praticamente a terra quando, con uno straordinario colpo di reni, è riuscito a recuperare la posizione abbastanza da scaraventare la palla dall'altra parte del campo. Nemmeno lui s'aspettava che quel tuffo disperato, quella palla presa da sdraiato, sarebbe andato a buon fine grazie a quel lungo-linea letale, indimenticabile, dinanzi al quale Monfils è rimasto a guadare.
L'episodio è avvenuto durante il primo set, quando il punteggio era sul 3-3 quanto a game vinti. Vukic non s'era accorto di avere una scarpa slacciata e che le stringhe svolazzanti gli avrebbero creato un problema. Inciampato, non s'è arreso riuscendo a tenere testa ugualmente al francese nello scambio, fino al punto conquistato con quel passante che ha lasciato di sasso (anche) Monfils. Un modo bellissimo per uscire di scena.
A Vukic la gloria del momento, a Monfils l'opportunità di giocarsi tutto contro Sinner. Questa notte, alle 3 ore italiana, è in programma la sfida che vede in campo l'unico italiano rimasto in tabellone dopo l'eliminazione di Lorenzo Musetti (ha lottato ma Dandil Medvedev s'è rivelato un gigante). In caso di successo, Jannik sarebbe il numero 4 della Race scavalcando Tsitsipas. Un piccolo traguardo, però, lo ha già raggiunto, cosa che piace tanto agli amanti delle statistiche nostrane: l'alto-atesino è il secondo italiano (dopo Fabio Fognini nel 2019) che raggiunge i quarti di finale del torneo in Canada.