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I sospetti su Djokovic per il buco sulla testa: “Ci saranno impatti sul suo corpo”. Ma non è vero

Sui social dilaga la teoria che ci siano cose non dette sulle conseguenze per Novak Djokovic del violento colpo di borraccia sulla testa incassato a Roma. Ma un medico smentisce tutto.
A cura di Paolo Fiorenza
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Nessun danno serio, nessun problema neurologico, ma per Novak Djokovic una conseguenza del violento colpo di borraccia incassato a Roma c'è, a distanza di più di due settimane: un vistoso buco sulla testa, con l'assenza del cuoio capelluto proprio nel punto d'impatto della bottiglia metallica – parzialmente piena d'acqua – caduta dallo zaino di uno spettatore al Foro Italico. Non fu un gesto volontario, ma un incidente sfortunato che fece sanguinare il campione serbo al capo, con nausea e giramenti di testa. Le cure mediche immediate e i successivi esami a Belgrado avevano fatto rientrare l'allarme, tanto che Djokovic era regolarmente sceso in campo per il match successivo, perso tuttavia clamorosamente contro il cileno Tabilo. Adesso questo buco così visibile sulla testa fa dire a qualcuno che le conseguenze eccome se ci sono state, e ce ne saranno altre: ma non c'è niente di vero in tutto questo, per quello che è dato sapere.

Il vistoso buco sulla testa di Novak Djokovic
Il vistoso buco sulla testa di Novak Djokovic

Dopo la sconfitta contro Machac in semifinale a Ginevra, che ha fatto seguito a quella nel terzo turno romano e conferma le condizioni davvero lontane dal top per il 37enne Djokovic, un tifoso del numero uno al mondo (che potrebbe esserlo ancora per poco, a vantaggio del nostro Sinner) ha postato su Twitter le foto del buco sulla testa del serbo, affermando che Nole sta pagando quel colpo del Foro Italico molto più di quanto si voglia far sapere: "Questa immagine mostra l'impatto che la bottiglia ha avuto sulla testa di Djokovic (solo due settimane fa). Non è necessario essere un neurochirurgo per capire quando il corpo viene sottoposto allo sforzo intenso di partite consecutive così presto. Ci saranno ancora degli impatti sul corpo".

Il post è ben presto diventato virale e ci ha pensato un medico a smontare del tutto la teoria del tifoso di Djokovic, rispondendo al tweet: "Sono serbo, tifoso di Novak dal 2006. Sono anche medico sportivo e posso dirvi che Nole al massimo ha avuto un lievissimo trauma cranico dal quale si è ripreso. La piccola macchia sulla sua testa è il punto in cui il cuoio capelluto è stato leggermente tagliato. Ormai è tutto guarito! Non si accampano scuse per infortuni. La risonanza magnetica ha escluso qualsiasi lesione neurologica. Non aveva LOC (livello alterato di coscienza, ndr) e dopo 14 giorni è molto improbabile che abbia una reazione ritardata".

Il post del medico che smentisce conseguenze serie per Djokovic
Il post del medico che smentisce conseguenze serie per Djokovic

Insomma è solo un problema tricologico e di aspetto della testa di Djokovic. Sicuramente più preoccupante per la sua capacità di reggere stress, fatiche e tensioni delle partite è il tremore incontrollabile che ancora una volta lo ha scosso in maniera molto evidente durante il match perso venerdì scorso contro Machac. Pur con tutta la stima per un campione che è uno dei più grandi di sempre, con i suoi 24 titoli del Grande Slam vinti in carriera, sembra davvero difficile che questo Djokovic possa vincere il Roland Garros e confermare il successo (e i 2000 punti) dello scorso anno.

Intanto, a proposito di vecchi leoni feriti che non vogliono mollare, Djokovic ha ricevuto il caloroso saluto di Rafa Nadal sui campi parigini, quando i due si sono incrociati per i rispettivi allenamenti. Entrambi proveranno a piazzare una zampata che sarebbe – soprattutto nel caso del maiorchino – davvero clamorosa.

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