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Brutta frase di Aryna Sabalenka catturata dai microfoni: è un proverbio russo, su Elena Rybakina

Dopo aver perso la finale delle WTA Finals contro Elena Rybakina, Aryna Sabalenka si è lasciata andare a una brutta frase catturata dai microfoni: un proverbio russo riferito alla sua avversaria.
A cura di Paolo Fiorenza
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Aryna Sabalenka si sta guadagnando il non rimarchevole titolo di "peggior perdente" del circuito femminile, dopo che anche a Riad – al termine della finale delle WTA Finals persa in due set contro Elena Rybakina – le parole pronunciate dopo il match hanno avuto il brutto sapore dell'antisportività, così come era stato a Parigi dopo aver perso l'atto conclusivo del Roland Garros contro Coco Gauff ("ci fosse stata la Swiatek e non io, avrebbe vinto la finale", aveva detto sminuendo i meriti dell'americana, salvo poi chiedere scusa dopo le polemiche sollevatesi). All'epoca la 27enne bielorussa lo aveva detto in conferenza, stavolta una sua frase a caldo è stata catturata dai microfoni in campo: si tratta di un proverbio russo con cui anche in questa circostanza la Sabalenka sminuiva in maniera sprezzante la sua avversaria, che invece l'aveva battuta con merito al culmine di un grande momento di forma.

Cosa ha detto Aryna Salabenka dopo aver perso con Elena Rybakina alle WTA Finals: è un proverbio russo

"Раз в год и палка стреляет", si sente nitidamente dire da Aryna. La frase letteralmente significa "una volta all'anno anche un bastone spara". Ovvero anche qualcosa di inerte e che non è certamente un'arma da fuoco, come appunto un bastone, può sparare per miracolo una volta all'anno, volendo sottolineare la casualità della vittoria della Rybakina contro di lei. Un colpo di fortuna, insomma, e non l'esito meritato di un confronto deciso dalla superiorità sul campo della kazaka. Un po' come dire – usando un proverbio italiano – che "anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno".

Aryna Sabalenka con Elena Rybakina dopo la finale delle WTA Finals persa a Riad
Aryna Sabalenka con Elena Rybakina dopo la finale delle WTA Finals persa a Riad

Un atteggiamento che ha attirato tantissime critiche alla Sabalenka sui social: dalla numero uno al mondo ci si attenderebbe un altro standard di comportamenti, è il pensiero di molti. Intanto la ‘tigre di Minsk' ha chiuso la stagione da dominatrice assoluta del ranking WTA: il vantaggio sulla Swiatek seconda è di ben 2475 punti, una voragine. Adesso Aryna si prenderà una bella vacanza, come preannunciato dopo la finale di Riad: destinazione Maldive, "a bere la mia tequila". E magari riflettere sul come a volte sia meglio tenere la bocca chiusa.

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