1.586 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Berrettini si emoziona parlando di Federer, stenta a crederci: “Non riuscivo a dormire”

Matteo Berrettini ha parlato del ritiro dal tennis di Roger Federer subito dopo la sfida vinta in Laver Cup contro Felix Auger-Aliassime. Il tennista romano era visibilmente emozionato.
A cura di Fabrizio Rinelli
1.586 CONDIVISIONI
Immagine

Parole da brividi, che hanno emozionato anche il pubblico sugli spalti. Matteo Berrettini vince la sua partita d'esordio alla Laver Cup di Londra portando il Team Europa avanti 4-2 sul Resto del Mondo. Il tennista romano, numero 15 del ranking, che ha preso il posto di Roger Federer in singolare, ha battuto Felix Auger-Aliassime, numero 13 del mondo. La gara contro il canadese è stata decisa al supertiebreak con il punteggio di 7-6 (13-11), 4-6, 10-7 in due ore e un quarto di gioco.

L'ennesima performance importante di Berrettini che di certo non poteva sbagliare davanti agli occhi di Roger Federer. Lo svizzero, che ieri ha giocato la sua ultima partita in doppio con Nadal, ha pianto al termine della sfida. Il suo ritiro dal tennis giocato rappresenta uno spartiacque importante per diverse generazioni. Berrettini subito dopo la partita contro Auger-Aliassime ha parlato proprio di Federer e di certo non sono mancati i momenti emozionanti che lo svizzero che ha ascoltato alle sue spalle con grande attenzione.

Il tennista romano ha parlato del ritiro di Federer e di cosa sia scattato nella sua testa una volta saputa quella notizia. "Non ho potuto dormire, ero emozionato, piangevamo tutti, io sono tennista grazie a lui – ha spiegato proprio al termine della gara di Laver Cup – Era il mio idolo e lui forse non lo sa ma da ragazzino mi ero infilato sul centrale per vederlo a Roma perché non avevo il biglietto". Tra una risata generale che ha un po' stemperato il clima di emozione che si stava creando, Berrettini ha poi concluso: "Ha fatto tantissimo per me, per il nostro sport, ho la pelle d'oca ed è dura anche per me spiegare". Difficile spiegare anche le lacrime dello svizzero nella giornata di ieri: "Quando si è appoggiato sulla mia spalla ho detto: ‘Ma è davvero lui, Roger Federer'". 

Roger Federer è stato però anche un coach d'eccezione per Matteo Berrettini durante il singolo giocato contro Félix Auger-Aliassime. "Non andare subito dentro il campo e giusto un paio di cose per quando rientri – gli ha detto Federer dando dei consigli a Berrettini – Dal lato del back non stai salendo troppo, questo perché questo campo non ti dà tanto rimbalzo. Lasciala andare un po' di più così resta piatta". Federer non si ferma e Berrettini sembra guardarlo quasi incantato prima di fare ritorno in campo.

1.586 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views