Aryna Sabalenka esplode in campo: lancia la racchetta e rischia di colpire raccattapalle e cameraman

Il ritorno alle competizioni di Aryna Sabalenka non è stato né felice né doloroso. In fondo il margine su Iga Swiatek, storica rivale, l'unica che può toglierle il numero 1 a fine stagione, è aumentato, seppur di poco. Ma a Wuhan la bielorussa è stata sconfitta in semifinale da Jessica Pegula, e nella fase calda ha perso il controllo lanciando malamente la sua racchetta, che di poco non ha colpito un raccattapalle e un cameraman. Warning, cartellino giallo, con squalifica davvero a un passo per la regina del tennis femminile.
Sabalenka ha rischiato la squalifica
Un'altra sfuriata della campionessa degli ultimi US Open, stavolta sorprendente. Perché era stato un torneo pieno di sorrisi per Sabalenka, che invece nella sfida con Pegula perde le staffe. 6-2 per la numero 1 nel primo set, 6-4 per l'americana nel secondo. Il terzo è in grande equilibrio. Sul 5-5 Pegula ha una palla break e la sfrutta, grazie a un errore di Sabalenka che reagisce scagliando con rabbia e forza la sua racchetta verso la panchina. La racchetta vola, cade per terra e ha un rimbalzo strano, a conti fatti fortunoso, perché la racchetta sfiora sia un raccattapalle che un cameraman posto nei pressi.

Sabalenka perde con Pegula, ma è sempre saldamente la numero 1 WTA
La tennista si scusa subito, il giudice di sedia la punisce con un warning. Sarebbe stato rosso, cioè espulsione nel caso avesse colpito uno dei due uomini. Sabalenka riesce poi a strappare la battuta a Pegula nel game successivo, ma poi perde il tie-break, il primo dopo mesi. Pegula è in finale a Wuhan contro la connazionale Gauff, vincitrice su Jasmine Paolini. Mentre Sabalenka a bocce ferme può far di conto e guardare la Race, che la vede con oltre 1600 punti di vantaggio su Iga Swiatek, che tecnicamente ha ancora la possibilità di superarla ma che è chiamata a un compito quasi proibitivo in questo finale di stagione.