Anna Kalinskaya, l’ex di Sinner: “Anche il tuo compagno deve restituirti qualcosa”. Dice con chi sta

Anna Kalinskaya esce dall'estate sul cemento americano con ritrovata fiducia sul suo gioco, al di là dei risultati che hanno visto la 26enne tennista russa battuta due volte da Iga Swiatek, a Cincinnati e allo US Open. Qualche settimana prima, l'attuale numero 32 del ranking aveva perso solo in finale nel torneo WTA 500 di Washington contro Leylah Fernandez. La Kalinskaya è convinta di risalire al livello che aveva raggiunto nell'ottobre dello scorso anno, quando si era issata all'11° posto in classifica, suo career high. Era il periodo in cui la sua relazione con Jannik Sinner era all'apice, col bacio tra i due a Flushing Meadows un paio di mesi prima, poi c'è stato un crollo di prestazioni e fiducia. E proprio a Sinner e/o a Nick Kyrgios, suo ex compagno brevemente nel 2020, si riferiscono – per sua esplicita premessa – le parole pronunciate da Anna, che ha appena dato un bel due di picche a Holger Rune.

Anna Kalinskaya: "Per me i tennisti sono un po' depressivi, sono ossessionati dai risultati"
"Perché, secondo te, è difficile costruire una relazione con un tennista?", chiedono alla Kalinskaya, che non si risparmia sull'argomento. La russa fa capire chiaramente quali sono i problemi e cosa invece si aspetta lei di ricevere in un rapporto di coppia: "Conosco un paio di ragazzi, anche una mia amica ha avuto una relazione con un tennista. Sono… particolari (ride, ndr). Per me sono un po' depressivi. Sono molto ossessionati dai risultati. Anche le ragazze lo sono, ma non ho notato che siano così… mi sembra che le ragazze siano più positive. Se un tennista non riesce a vincere una partita o non raggiunge un obiettivo, per lui è come se non esistesse nient'altro nella vita. Nelle ragazze vedo una visione più ampia delle cose. Se un tennista è nella Top 10, ha un calendario davvero pesante, ed è molto difficile costruirsi una vita personale e trovare un equilibrio". Quest'ultimo riferimento alla Top 10 peraltro può alludere solo a Sinner, visto che Kyrgios è stato al massimo numero 13 in carriera.
"Sostenere qualcuno in continuazione, senza ricevere nulla in cambio, è faticoso"
Anna a quel punto viene stuzzicata con un'ulteriore domanda, ovvero se i tennisti maschi sono egoisti e tutto deve essere incentrato su di loro: "Beh, non proprio egoisti. Non ti diranno in faccia: ‘Sostienimi' – premette la Kalinskaya – Però, se sto con una persona, voglio sostenerla. È normale che, quando ami qualcuno, vuoi aiutarlo, farlo sentire a suo agio. Ma anche il tuo compagno deve restituirti qualcosa. Sostenere qualcuno in continuazione, senza ricevere nulla in cambio, è faticoso".
Con chi sta adesso Anna Kalinskaya dopo la fine della relazione con Jannik Sinner
Archiviato ormai dall'inizio di quest'anno il rapporto con Sinner, che peraltro adesso ha una relazione con la modella danese Laila Hasanovic, la Kalinskaya a sua volta è felicemente impegnata con un nuovo compagno, che evidentemente risponde ai requisiti richiesti: "Bella è il cane del mio ragazzo – racconta Anna, rifendosi alla cagnolina che più volte ultimamente è stata vista entrare in campo in occasione di sue partite – Chi è questo fortunato? Preferirei non dirlo. Non è uno sportivo. In passato ha praticato sport, ma non a livello professionistico. Ama lo sport. Penso che non potrei stare con una persona che non ha alcun interesse per la mia professione. Ma lui lavora nella finanza".