Alcaraz si salva: “Non voglio mentire, mi sono spaventato. I prossimi giorni saranno difficili”

Carlos Alcaraz si è preso un grande spavento. Durante il primo set del match del primo turno del torneo ATP 500 di Tokyo lo spagnolo è caduto male, si è infortunato alla caviglia. Pareva il problema fosse davvero serio, non è stata una passeggiata, ma i patemi sono stati spazzati via con il tempo, così come Baez piallato in due set.
Alcaraz cade e si infortuna la caviglia contro Baez
Per la prima volta gioca il torneo di Tokyo lo spagnolo, che in Giappone ci è arrivato con grande entusiasmo, ma anche con un filo di stanchezza dopo la Laver Cup. Esordio più comodo non poteva esserci, Baez vive un periodo di forma terribile. Ma sul 2-2 del primo set Alcaraz mette male la caviglia, cade e si fa male. Terrore sul suo volto e su quello dello staff. Medico e fisioterapista lo curano e lo rimettono in piedi.
Carlos continua a giocare e vince
Lui torna a giocare, lo fa in modo assai guardingo, i primi game sono di studio, poi si scioglie, ma il break al momento giusto. Quando sta per servire per il match arriva la pioggia. Stop che rasserena Alcaraz, che alla ripresa non concede nulla all'argentino.
"Ero spaventato, penso che il prossimo giorno e mezzo non sarà facile per me"
Una volta chiusa la partita Alcaraz ha ammesso la grande paura, si è detto soddisfatto per il recupero e per la vittoria, ma al tempo stesso teme che i suoi prossimi giorni non saranno semplicissimi: "Ero spaventato, non lo mentirò. Quando ho fatto il movimento con la caviglia, ero preoccupato perché all'inizio non stavo bene. Sono contento di essere riuscito a continuare a giocare dopo, di aver giocato un buon tennis e di aver concluso la partita in modo abbastanza decente, piuttosto bene. È stata sfortuna, direi. Penso che il prossimo giorno e mezzo non sarà facile per me, cercherò di recuperare".
"Farò il necessario per essere pronto per il turno successivo"
Alcaraz sa bene che la sua presenza non è scontata negli ottavi contro Tabilo: "Farò tutto il necessario per essere pronto per il turno successivo, per cercare di giocare e di essere a un livello abbastanza buono per competere". Lo spagnolo ha bisogno di stare bene perché dopo Tokyo c'è il 1000 di Shanghai, poi l'esibizione del Six Kings Slam, Parigi, le ATP Finals e la Coppa Davis. Con il numero 1 ATP che vuole provare a blindare.