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Fantastico Mocellini, secondo nella sprint di sci di fondo: l’Italia esulta in Coppa del mondo

L’Italia dello sci torna ad esultare questa volta grazie ad un risultato a sorpresa. Simone Mocellini ha conquistato un eccezionale secondo posto nella sprint a tecnica classica di sci di fondo a Beitostolen, in Norvegia.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo le imprese di Sofia Goggia, l'Italia dello sci torna ad esultare questa volta grazie ad un risultato a sorpresa. Simone Mocellini ha conquistato un eccezionale secondo posto nella sprint a tecnica classica di sci di fondo a Beitostolen, in Norvegia. Si tratta del suo primo podio in Coppa del Mondo, celebrato con una bella festa dopo la premiazione con l'abbraccio collettivo con tutto il team.

Senza Federico Pellegrino dunque, è stato il 24enne delle Fiamme Gialle a far esultare l'Italia con la prima gioia in carriera. Sulla neve nordeuropea, Simone Mocellini si è reso protagonista di una gara quasi perfetta. Nelle qualificazioni del mattino, lo sciatore di Grigno, aveva ottenuto il terzo parziale. Da lì in poi, è salito in cattedra affrontando la parte finale con maturità e consapevolezza dei propri mezzi.

Dopo aver vinto il suo quarto di finale, è stato ripescato in semifinale, chiudendo poi al secondo posto assoluto alle spalle del francese Richard Jouve per soli 3 decimi e davanti all’esperto Calle Halfvarsson. E pensare che in carriera non era mai entrato nemmeno in semifinale. Il suo sorriso al momento della premiazione è la fotografia perfetta della sua gara e del momento dello sci azzurro.

Queste le sue parole ai microfoni del sito ufficiale della Fisi: "Oggi sono partito a tutta e volevo fare il podio, perché ho pensato che un’occasione così non mi sarebbe capitata mai più. Devo dire che avevo attorno uno staff che mi ha messo nelle condizioni migliori per far bene e avevo sci molto veloci. Ovviamente c’è anche un’ottima condizione fisica di base. Alla partenza della finale ho pensato quello che mi ha detto il mio allenatore Fulvio Scola e cioè di far finta di essere in Coppa Europa e abbassare così la tensione. Dedico questo podio alla mia famiglia, a tutta la squadra e ai miei compagni"

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