Wolff sa qual è il vero problema di Hamilton in Ferrari: “Lewis ha ancora un conto in sospeso”

Lo sfogo di Lewis Hamilton dopo il Gran Premio di Ungheria ha sollevato forti dubbi sul futuro del sette volte campione del mondo inglese in Ferrari. Toto Wolff, team principal della Mercedes che lo conosce bene sa cosa rimugina e qual è il lato oscuro che lo tormenta ma di una cosa è certo: "Non sta pensando al ritiro, ha ancora un conto in sospeso in F1".
Il duro sfogo di Hamilton dopo il disastro in Ungheria
Per quanto lo stesso pilota sia intervenuto a ridimensionare la portata di certe dichiarazioni avvenute a caldo ("ho ancora voglia di correre"), con la delusione che gli bruciava dentro, lo scenario di alcune affermazioni traccia il (lungo) momento negativo della Scuderia di Maranello: il Mondiale delle Rosse sta andando male, quello del britannico anche peggio. È finito in un limbo, nemmeno con tutta l'esperienza che ha riesce a trovare una soluzione al punto da esclamare che forse il team dovrebbe pensare "a un altro pilota" e che pur non avendo grandi aspettative "è andata peggio di qualunque altra mia stagione".

Non è una forma di auto-commiserazione né una resa. Del resto, al suo compagno di ventura, Charles Leclerc, non è che le cose vadano meglio. Anzi… la vettura lo ha mollato nel bel mezzo della corsa magiara dopo l'illusione della pole: lui ha avuto gesti di stizza plaesi, ipotizzato un problema al telaio e s'è abbandonato alla frustrazione, Vasseur ha addirittura temuto che fosse costretto al ritiro. Russell ci ha ricamato sopra facendo illazioni ("non lo diranno mai"). Un disastro totale.
Wolff spiega cosa lo tormenta: "Non si sente all'altezza delle sue aspettative"
Wolff ha messo ha tirato una riga per terra: di là il chiacchiericcio su Hamilton, di qua c'è invece chi è veramente Sir Lewis. "È il più grande di tutti i tempi – ha chiarito a margine della conferenza stampa dell'ultimo Gran Premio -. La sarà sempre, nessuno gli porterà via quello che ha fatto. Un weekend oppure una stagione che non vanno come vuole lui non cambieranno le cose". Cosa gli sta succedendo? Il manager della Casa tedesca è certo: "Quando sente di non essere all'altezza delle sue aspettative, o che la squadra non ha raggiunto i suoi obiettivi, allora avverte molto la situazione. È stato sempre così".

Il manager della Mercedes è certo: "Lewis non pensa al ritiro"
Nessuna possibilità che Hamilton stia pensando al ritiro. È ipotesi che Wollf si sente di escludere. "Lewis ha un conto in sospeso in Formula 1. La Mercedes non ha ottenuto buoni risultati con questi nuovi regolamenti e lui stesso non si è trovato bene con le monoposto a effetto suolo. Un contesto che gli provoca sensazioni negative e che, forse, mal si concilia al suo stile di guida". La realtà che è sotto gli occhi di tutti, però, è un'altra: Hamilton non ha una vettura della quale si fida, non c'è mai stato feeling con la sua Rossa. Potrebbe trovarlo finalmente a partire dall'anno prossimo quando – ha aggiunto Wolff – ci saranno "auto completamente nuove che richiederanno una gestione diversa e più strategica della potenza".