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Verstappen umilia la Ferrari nel discorso alla Red Bull dopo il mondiale perso: “Mekies, tu lo sai”

Max Verstappen perde il Mondiale della Formula 1 2025 per due punti ad Abu Dhabi ma, nel discorso alla Red Bull a Milton Keynes, rivendica la rimonta tecnica del team e lancia una frecciata sarcastica alla Ferrari davanti a Laurent Mekies. Un messaggio che certifica la sua maturazione da pilota e leader, e che riaccende il confronto con Maranello e il suo lungo digiuno iridato.
A cura di Michele Mazzeo
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Il regno di Max Verstappen si è chiuso ad Abu Dhabi, nonostante una vittoria dominante nella gara conclusiva della F1 2025 che ha tenuto aperta fino all'ultimo la corsa al titolo. Serviva un passo falso di Lando Norris, invece il terzo posto del pilota McLaren è bastato per consegnargli il suo primo Mondiale di Formula 1, con l'olandese sconfitto per appena due punti dopo una rincorsa clamorosa.

Il finale non cancella però il senso di rivincita tecnica maturato nella seconda metà di stagione. Dalla voragine di -104 punti di Zandvoort alla lotta iridata all'ultima gara, la Red Bull ha ricucito il gap dalla McLaren dominante di inizio anno, permettendo al quattro volte campione del mondo di chiudere il campionato con più vittorie e più pole position di tutti. Un dato che pesa più della classifica finale e che spiega il tono del discorso pronunciato pochi giorni dopo a Milton Keynes, davanti a tutta la squadra.

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Il 28enne di Hasselt ha scelto di non prendere parte ai test post-stagionali, come già accaduto in passato, e di tornare subito in fabbrica. Lì ha parlato da leader (dopo gli addii di Wheatley, Newey, Horner e Marko, adesso è lui l'unico in grado di poterlo fare) rivendicando il valore del lavoro collettivo e la capacità del team di reagire nei momenti più duri: "Ognuno di noi, ogni singolo giorno, quando arriva in fabbrica, è altrettanto importante per raggiungere questo tipo di successo. Soprattutto in una stagione come questa, in cui abbiamo attraversato momenti difficili e siamo rimasti uniti: ed è per questo che ha funzionato. So che fa schifo perdere per due punti, ma allo stesso tempo possiamo essere super orgogliosi di essere usciti da momenti molto difficili, di aver superato tutto questo e di essere tornati a vincere nello spazio di una sola stagione".

Poi arriva la frase che ha fatto rumore. Guardando Laurent Mekies, ex uomo Ferrari oggi al vertice della Red Bull, Verstappen ha aggiunto con un sorriso: "Forse altre squadre riescono a farlo dopo due stagioni… o dopo venti. Tu lo sai".

È proprio su quel "dopo due o venti stagioni" che si consuma la frecciata alla Ferrari. Il riferimento al tempo necessario per tornare a vincere non è casuale, né neutro, soprattutto se pronunciato guardando e sorridendo a Laurent Mekies, ex uomo chiave del muretto di Maranello oggi team principal Red Bull. Un sottinteso reso esplicito dal tono ironico e da quel "tu lo sai" che ha fatto scattare la risata generale.

La Ferrari, ancora lontana da un titolo iridato che manca da 17 anni tra i Costruttori e 18 tra i Piloti, resta il bersaglio preferito del sarcasmo di Verstappen. Ma rispetto al passato cambia la forma, non la sostanza: meno provocatore istintivo, più leader consapevole, capace di usare le parole come estensione della pista. Anche così si misura quanto Max Verstappen sia cambiato. E perché, pure senza Mondiale, continua a dettare il tono della Formula 1.

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