Verstappen torna re ad Imola, batte le McLaren di Norris e Piastri: gran rimonta delle Ferrari

La fortuna aiuta gli audaci, ma ad Imola non per tutti è stato così. Lo ha fatto con Max Verstappen che si era preso la testa della corsa con uno straordinario sorpasso sul poleman Oscar Piastri in Curva 3 dopo il via e ha poi beneficiato di una Virtual Safety Car per fare un pit-stop gratuito nel momento in cui la sua gomma media era ormai usurata per ritrovarsi con un vantaggio enorme davanti alle McLaren che invece avevano già effettuato il cambio-gomme. La Safety Car nel finale ha poi azzerato il vantaggio ma gli ha comunque permesso di giocarsela con gomma nuova contro Piastri (con pneumatici vecchi) e Lando Norris (che ha invece montato anche lui gomme nuove) e partendo davanti a pochi giri dalla bandiera a scacchi per andare a vincere il GP dell'Emilia Romagna della Formula 1 2025.
La fortuna non ha invece aiutato Charles Leclerc e la Ferrari che dopo il geniale undercut che gli aveva permesso di prendersi un vantaggio rispetto a tutti i piloti che lo precedevano, si sono visti annullare quel vantaggio proprio dalla Virtual Safety Car indetta a causa del ritiro della Haas di Ocon che ha consentito a tutti coloro che non avevano risposto al suo pit-stop anticipato di fermarsi ai box impiegandoci la metà del tempo che avrebbero invece perso in condizioni normali.

E lo stesso vale anche per l'ultima Safety Car (quella mandata in pista per rimuovere la Mercedes di Kimi Antonelli arenatasi a bordo pista per problemi all'acceleratore) che ha permesso sì a Leclerc di ritrovarsi in quarta posizione ma lo ha costretto a dover resistere ai continui attacchi di Alexander Albon che ha montato una gomma nuova sulla sua Williams.
Nonostante ciò, considerate le disastrose qualifiche che hanno fatto sì che Leclerc e Lewis Hamilton partissero addirittura dalla sesta fila in griglia di partenza, il quarto posto finale del sette volte campione del mondo e la sesta posizione del monegasco (che nel finale ha lasciato passato Albon per non incorrere in una penalità) possono far sorridere la scuderia di Maranello che, almeno in gara, è sembrata essere competitiva.