Verstappen in pole nelle folli qualifiche del GP Baku: Leclerc e Piastri a muro, Sainz in prima fila

Un'altra pole position per Max Verstappen, che ha fatto un piccolo grande capolavoro. A Baku SuperMax partirà con al fianco Carlos Sainz, che ha fatto qualcosa di clamoroso. Seconda fila per un sorprendente Liam Lawson e un eccellente Kimi Antonelli. Sei bandiere rosse, record nella storia della F1, in una qualifica folle con Hamilton dodicesimo e Leclerc e Piastri a muro.
Q1: subito tutti in pista per non fermarsi fino alla fine. Leclerc è subito velocissimo, Hamilton non gli è subito dietro. Verstappen e Norris sono dietro il 16 della Rossa. In alto Sainz e Lawson. Alexander Albon commette un errore grave, non da pilota di alto livello alla prima curva e distrugge la sua vettura. A 11 minuti dal termine della Q1 viene esposta la bandiera rossa. Penalizzati Piastri e Antonelli, che stavano chiudendo il loro giro.
Quando si riparte Hamilton fa il tempo e si mette al comando, Piastri lo segue. Migliora pure Tsunoda. Leclerc e Verstappen, che stavano migliorando sono costretti ad alzare il piede. Bandiera rossa bis, stavolta a causa di Hulkenberg che va a muro e distrugge il muso della sua Sauber.
Quando si riparte c'è tensione, ma non troppa. Hamilton non spinge, chiude sesto ma basta e avanza. Norris è primo. Antonelli è in salvo. Eliminati con Albon, Gasly, Ocon, Hulkenberg, che era riuscito a rientrare, e Franco Colapinto, che ha chiuso con un bel botto che ha provocato un'altra bandiera rossa, anche se la sessione era finita.
Q2: pronti, via e mentre tutti sono già lanciati per il primo giro a muro ci va Ollie Bearman. Il pilota della Haas rompe la sospensione, ovviamente è bandiera rossa: la quarta del pomeriggio, con le Qualifiche che dureranno tantissimo.
Quando si ricomincia i piloti McLaren e Mercedes si mettono al sicuro, così come Verstappen che chiuderà al comando. Leclerc sbaglia più volte, ma riesce a salvarsi con l'unico giro che gli vale il sesto posto. Hamilton è fuori! Dodicesimo. Grande delusione. Grande rammarico. Fuori anche Alonso, Bortoleto, Stroll e Bearman.
Q3: quando iniziano le qualifiche, molto dopo rispetto al previsto, arriva qualche goccia di pioggia. Paga a caro prezzo un errore Charles Leclerc, che va al bloccaggio e va diritto nel muro. Ferrari distrutta, Qualifiche finite per il monegasco, che dovrebbe partire decimo. Bandiera rossa numero cinque.
Con qualche goccia di pioggia e con la pioggia che può forse aumentare sogna Carlos Sainz, che ha il miglior tempo. Lo spagnolo è davanti a Lawson e Hadjar, gli unici a chiudere il giro prima della bandiera rossa. L'attesa è lunga. Tutti sognano la pole. Verstappen scende in pista convinto, quando sta per tagliare il traguardo c'è la sesta bandiera rossa! A muro stavolta va Oscar Piastri, il leader del Mondiale di F1.
Durante l'ennesimo stop c'è tensione, tutti pronti a scendere in pista. Sainz fa la danza della pioggia, così come Lawson e Hadjar. Verstappen è l'unico che riesce a fare meglio dello spagnolo, che parte in prima fila. Lawson terzo davanti a un ottimo Kimi Antonelli.
Griglia di Partenza del GP Azerbaigian
1ª fila: Max Verstappen (Red Bull), Carlos Sainz (Williams)
2ª fila: Liam Lawson (Racing Bulls), Kimi Antonelli (Mercedes)
3ª fila: George Russell (Mercedes), Yuki Tsunoda (Red Bull)
4ª fila: Lando Norris (McLaren), Isack Hadjar (Racing Bulls)
5ª fila: Oscar Piastri (McLaren), Charles Leclerc (Ferrari)
6ª fila: Fernando Alonso (Aston Martin), Lewis Hamilton (Ferrari)
7ª fila: Gabriel Bortoleto (Sauber), Lance Stroll (Aston Martin)
8ª fila: Ollie Bearman (Haas), Franco Colapinto (Alpine)
9ª fila: Nico Hulkenberg (Sauber), Esteban Ocon (Haas)
10ª fila: Pierre Gasly (Alpine), Alexander Albon (Williams)